A qualche mese dal libro denuncia sullo stupro di Samantha Geimer, Roman Polansky presenta Venere in Pelliccia.
Venere in Pelliccia l'Ultimo film di Roman Polansky.
A qualche mese dal libro denuncia sullo stupro di Samantha Geimer, dopo aver scontato la sua pena e prima ancora aver subito l'omicidio massacrante della splendida moglie Sharon Tate per mano del satanista Charles Manson e della sua setta; i suoi film, hanno addosso profumo di pessimismo e sfiducia nel genere umano.
Il soggetto di Venere in pelliccia è andato sullo schermo con lo spagnolo Jesùs Franco (1969), con gli olandesi Victor Niuwenhuijs e Maartye Seyferth (1995) e con Massimo Dallamano nel '69. Cineversioni di quarant'anni fa, comunque, quando la libertà sessuale aveva un prezzo, che Roman Polanski ha pagato di persona, come il conte von Sacher-Masoch, schiavo della scrittrice Fanny Pislar, autorizzata per contratto a essere molto crudele con lui. In particolare quando, nuda, indossava la pelliccia.
Tratto da un'opera teatrale di David Ives Venere in pelliccia, uscirà nelle sale il 14 novembre ed è ispirato al romanzo erotico di Sacher-Masoch. Con due soli personaggi in scena interpretati dal drammaturgo Thomas (Mathieu Amalric) che dopo una lunga giornata di audizioni, non riesce a trovare l'attrice a cui affidare il ruolo della protagonista. Convinta di essere perfetta per la parte, Vanda (Emmanuelle Seigner), una delle aspiranti protagoniste che con il suo essere volgare rappresenta tutto ciò che Thomas odia, gli si presenta a sorpresa e tenta di dimostrargli come nessun'altra sia adatta quanto lei. Durante il provino, Vanda dimostrerà di conoscere alla perfezione il testo dell'opera e l'attrazione che Thomas maturerà si tramuterà presto in ossessione.