Venezia 74, il programma dell'8 settembre: è il giorno di Hannah, quarto film italiano in concorso

Nuova giornata di proiezioni alla Mostra del Cinema: dopo Ella & John di Paolo Virzì, Una famiglia di Sebastiano Riso, Ammore e malavita dei Manetti Bros tocca al quarto film italiano

Nuova giornata di proiezioni a Venezia quella dell'8 settembre, in occasione della Mostra del Cinema numero 74. Tra le pellicole in concorso Jusqu’à La Garde, con Léa Drucker e Denis Menochet, e poi  il quarto film italiano in corsa per il Leone d'Oro, Hannah. La pellicola è diretta da Andrea Pallaoro e interpretata da Charlotte Rampling. La storia è quella di una donna che cade in depressione dopo che il marito è stato arrestato. I precedenti lavori italiani presentati al Lido sono stati Ella & John di Paolo Virzì, Una famiglia di Sebastiano Riso, Ammore e malavita dei Manetti Bros. 

Venezia 74: i film fuori concorso

Fuori concorso, invece, Piazza Vittorio di Abel Ferrara con Willem Dafoe: si tratta di un documentario che accompagna lo spettatore alla scoperta di Roma, città multietnica, grazie all'occhio del regista. Altro film fuori concorso è Il Signor Rotpeter, adattamento del racconto kafkiano Una relazione per un’Accademia. Proiettato l'8 settembre anche Le Fidèle, un noir che vede una coppia che cerca di tutelare la propria storia d’amore nella Bruxelles di inizio anni ’90. Si tratta dell'amore tra Gigi e la pilota Bibi, "vittime" di un vero e proprio colpo di fulmine. Un amore messo però a dura prova da un destino assolutamente avverso: la decisione potrebbe non essere facile. Per la sezione Orizzonti  sarà proiettato il film tedesco Krieg e Disappearence di Ali Asgari.

Mostra del Cinema: Venezia Classici propone due film

Per la sezione Venezia Classici sarà riproposta la pellicola francese degli anni ’30 Daïnah Métisse, diretta da Jean Grémillon. Per la Giornata degli Autori spazio a due film drammatici: Life Guidance, film belga e Sameblod, pellicola che svedese che ha come tema di fondo quello del razzismo nei confronti della  comunità Sami negli anni ’30. Il punto di vista è quello di una giovane ragazza che cerca di fuggire da questo sistema.