Pubblicato online il secondo trailer ufficiale di 'Venom: La furia di Carnage', sequel del primo film dedicato al Simbionte.
Alla fine del primo film di Venom, Eddie Brock e il suo simbionte assetato di sangue hanno raggiunto un'intesa: Eddie può vivere una vita normale e, a volte, quella vita includerà anche dei momenti in cui Venom mangerà criminali. Nel sequel, Venom: La Furia di Carnage, sembra che i due abbiano attraversato un brutto momento. Ciò è dimostrato dallo scontro a cui assistiamo nel nuovo trailer della pellicola, che vede protagonista Tom Hardy.
Venome: La furia di Carnage, il nuovo trailer del film
Nel nuovo trailer del film, che è stato rilasciato negli scorsi giorni, Eddie Brock si è stancato di dare la caccia ai criminali a causa del suo alter ego/partner che divora di continuo, pertanto è tornato ad essere un perdente secondo il Simbionte. Naturalmente, entrambi i lati di questa relazione difficile sono ancora interpretati da Tom Hardy, che è - in qualche modo - più strano come umano che come simbionte. Ma c'è di più qui oltre al semplice dramma relazionale. Il trailer:
Il filmato, come potete vedere, ci offre anche uno sguardo migliore sul cattivo Cletus Kasady, interpretato da Woody Harrelson, che ospita il simbionte Carnage. Cletus è in una prigione di massima sicurezza per i suoi crimini di serial killer, ma quando Eddie va a profilarlo, Cletus dà un morso all'ospite di Venom e il DNA del simbionte entra dentro di lui, in una quantità sufficiente da creare una versione completamente nuova e più pericolosa: Carnage.
Venom 2: la data di uscita
Venom: La furia di Carnage riporterà nella storia anche Anne, interpretata da Michelle Williams, la ragazza di cui è innamorato Eddie dal primo film, ma sembra che ora sia fidanzata con qualcuno un po' meno brioso di Eddie. Il sequel vedrà anche Naomie Harris nei panni di Shriek – che vediamo brevemente nel trailer. Il film è diretto da Andy Serkis.
La pellicola uscirà esclusivamente nei cinema il 24 settembre, anche se la data di uscita potrebbe variare a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia di Coronavirus.