'Viale del tramonto', qualche curiosità sul film diretto da Billy Wilder

Il cast, la trama e qualche curiosità su 'Viale del tramonto', film diretto da Billy Wilder, con William Holden e Gloria Swanson.

Si intitola Viale del tramonto ed è un noir, distribuito nelle sale cinematografiche a partire dal 1950, diretto da Billy Wilder e che verrà trasmesso sabato 8 ottobre 2022 in prima serata alle ore 22.55 su TV2000. Vi sveliamo il cast, la trama e qualche piccola curiosità su questo film.

Viale del tramonto: il cast

Nel cast del film Viale del tramonto, troviamo la presenza dei seguenti attori: William Holden, Gloria Swanson, Erich von Stroheim, Nancy Olson, Fred Clark, Lloyd Gough, Jack Webb, Anna Q. Nilsson, Sidney Skolsky, Ray Evans, Buster Keaton, Hedda Hopper, Ruth Clifford, Cecil B. DeMille, H.B. Warner, Jay Livingston

Viale del tramonto: la trama

All'inizio degli anni '50 a Hollywood, l'oscuro sceneggiatore Joe Gillis non è in grado di vendere il suo lavoro agli studios, è pieno di debiti e sta pensando di tornare nella sua città natale per lavorare in un ufficio. Mentre cerca di scappare dai suoi creditori, ha una ruota a terra e parcheggia la sua auto in un palazzo decadente in Sunset Boulevard.

Incontra la proprietaria ed ex star del cinema muto Norma Desmond, che vive da sola con il suo maggiordomo e autista Max Von Mayerling. Norma è pazza e crede che tornerà nell'industria cinematografica: è protetta e isolata dal mondo da Max, che - in passato - è stato suo regista e marito e la ama ancora.

Norma propone a Joe di trasferirsi nella villa e di aiutarla a scrivere una sceneggiatura per il suo ritorno al cinema e il piccolo scrittore diventa il suo amante e gigolò. Quando Joe si innamora della giovane aspirante scrittrice Betty Schaefer, Norma diventa gelosa e la sua follia porta a un tragico epilogo. 

Viale del tramonto: qualche curiosità sul film

La pellicola ottenne undici nomination ai premi Oscar, portando a casa tre statuette: miglior sceneggiatura originale, miglior scenografia e miglior colonna sonora.

La sceneggiatura funse da critica esplicita alle stranezze che già al tempo caratterizzavano Hollywood, sottolineando che ogni stella del cinema, seppur luminosa, ad un tratto si spegne, inesorabilmente. In molti accusarono Wilder di non rispettare il mondo che gli faceva guadagnare soldi, anche se la critica lo accolse positivamente.