'Vittoria e Abdul', il film racconta una storia vera ma con qualche inesattezza storica...

Il cast, la trama e qualche piccola curiosità su 'Vittoria e Abdul', film diretto da Stephen Frears, coon Judi Dench e Eddie Izzard.

Si intitola Vitroria e Abdul ed è un film drammatico, distribuito nelle sale cinematografiche a partire dall'11 febbraio 2015, diretto da Olivier Megaton e che verrà trasmesso giovedì 26 ottobre 2017 in prima serata alle ore 21.20 su Canale 5. Vi sveliamo il cast, la trama e qualche piccola curiosità su questo film. 

Vittoria e Abdul: il cast

Nel cast del film Vittoria e Abdul, vediamo la presenza dei seguenti attori: Judi Dench, Eddie Izzard, Ali Fazal, Michael Gambon, Olivia Williams, Tim Pigott-Smith, Simon Callow, Fenella Woolgar, Julian Wadham, Ruth McCabe. 

Vittoria e Abdul: la trama 

Abdul Karim, un giovane impiegato di prigione di Agra, Raj britannico, è incaricato di recarsi in Inghilterra per il Golden Jubilee della regina Vittoria nel 1887 per presentarla con un Mohur, una moneta d'oro che è stata coniata come segno di apprezzamento dall'India governata dall'Inghilterra.

La Regina, che è sola e stanca dei suoi cortigiani adoranti, è interessata al giovane con il quale stringe un'amicizia. Trascorre il tempo con lui da sola e lo promuove padiventare il suo Munshi. Lei gli chiede di insegnarle l'Urdu e il Corano.

Quando Victoria scopre che Abdul è sposato, invita sua moglie e sua suocera a unirsi a lui in Inghilterra. Arrivano indossando il Burqa nero, con costernazione della famiglia. Mentre Victoria tratta Abdul come un figlio, la sua preferenza è risentita dalla sua famiglia e dalla sua cerchia ristretta, incluso il figlio Bertie e il Primo Ministro.

Vittoria e Abdul: curiosità sul film

Il film funge da adattamento al libro redatto da Shrabani Basu nel quale viene raccontata la storia vera dell’amicizia che nacque tra la Regina Vittoria e il segretario indiano, Abdul Karim. 

Nella narrazione, però, ci sono delle piccole inesattezze storiche. In primis, Abdul non si recò a Londra solamente per porgere il dono alla regina: il regalo era rappresentato proprio dai due indiani che dovevano farle compagnia. Nel film Karim sembra molto contento di servire la sovrana, ma nei suoi diari le cose stavano diversamente: era insofferente della vita di corte e scriveva spesso di voler ritornare a casa. 

Abdul era un tipo moto arrogante e non tranquillo, invece, come viene mostrato nel film. Nel Regno Unito, non lo raggiunsero solo la moglie e la suocera, anzi: il primo a mettere piede nel regno fu il padre di lui che, addirittura, ebbe l’autorizzazione a fumare il Narghilè, nonostante la regina fosse avversa al fumo. 

Fonte immagine in evidenza: https://twitter.com/gabriellakuruv1/status/926047637442367488