Vittorio De Sica è il regista, autore e attore che ha segnato l'età d'oro del cinema italiano
Il 13 novembre 1974, esattamente quarant’anni fa, se ne andava uno dei maestri del nostro cinema, regista e attore insuperabile: Vittorio De Sica.
Vittorio De Sica amato da pubblico e critica per il suo naturale magnetismo e considerato tra i padri del neorealismo, ha avuto una carriera costellata di premi e riconoscimenti, tra cui i 4 Oscar per il miglior film straniero vinti tra il 1946 e il 1972.
Vittorio De Sica, re assoluto della commedia all’italiana ed uno dei padri del Neorealismo, occupa da sempre, un posto d’onore nel cuore di tutti gli italiani e non.
Il suo nome non può non essere associato a star come Gina Lollobrigida, Marcello Mastroianni, Sophia Loren, Nino Manfredi, Tina Pica e tantissime altre.
Vittorio De Sica nasce a Sora, in provincia di Frosinone, il 7 luglio 1901, da Umberto De Sica, bancario cagliaritano ma di origini campane (al quale dedicherà il film “Umberto D.”), e da Teresa Manfredi, casalinga napoletana. De Sica sin da piccolo, si spostava continuamente: a Napoli, nel 194, poi a Firenze, dopo lo scoppio della Prima guerra mondiale, dove a 15 anni iniziò ad esibirsi come attore dilettante negli ospedali militari, infine la famiglia si trasferì a Roma.
Vittorio De Sica fu tra i primi e i pochi registi italiani ad essere apprezzato al di fuori del Paese e resterà una delle colonne portanti del cinema italiano.