Il regista ha parlato delle difficoltà riscontrate per la prima pellicola
La critica lo ha stroncato e gli incassi nel mondo non sono stati quelli che la produzione aveva preventivato: Warcraft, però, potrebbe avere un sequel. Sono stati 433,5 milioni i dollari incassati a fronte di un costo di 160 milioni di dollari e una produzione durata 3 anni e mezzo, ma il regista Duncan Jones non ha messo completamente da parte l'idea di un secondo film. “Se ci fosse la possibilità di fare un altro film nell’universo di Warcraft sarebbe meraviglioso. Mi piacerebbe capitalizzare più di 3 anni e mezzo di duro lavoro e vorrei riuscire a divertirmi anche, ora che il difficile è stato fatto. Quindi, chi lo sa? O forse sono solo masochista”.
Poi Duncan Jones ha continuato: “Fare un film come Warcraft ha richiesto oltre mille tagli. È una cosa che ti uccide. Parlo soprattutto di piccole cose, che a prima vista possono sembrare innocue ma non lo sono. Quando continui a cambiare per tre anni di fila, in pratica passi tutto il tuo tempo cercando di riordinare la confusione che si è generata. Sono sia orgoglioso sia molto arrabbiato se ripenso a Warcraft. Lo amo, ci ho messo davvero tutto perché funzionasse. In parte ce l’ho fatta, penso, ma è frustrante pensare di non essere riuscito a realizzare il film come me l’era davvero immaginato”.
Questa la sinossi del primo film di Warcraft: Il pacifico regno di Azeroth è sul piede di guerra e la sua civiltà è costretta ad affrontare una terribile stirpe di invasori: i guerrieri Orchi in fuga dalla loro terra agonizzante e pronti a colonizzarne un’altra. Quando il portale che collega i due mondi si apre, un esercito va incontro alla distruzione, mentre l’altro rischia l’estinzione. Da fronti opposti, due eroi affronteranno un conflitto che deciderà il destino delle loro famiglie, dei loro popoli e della loro terra. Così ha inizio una spettacolare saga di potere e sacrificio, durante la quale la guerra avrà molte facce, ed ognuno combatterà per la propria causa.