In arrivo la serie TV, dedicata ai Watchmen, il capolavoro di Alan Moore che parla delle vicende di un corpo di supereroi neri e cattivi. Tutte le novità dal network.
Presto cominceranno i lavori per la serie televisiva ispirata a Watchmen, il capolavoro di Alan Moore che narra le vicende lungo la storia di un corpo di supereroi neri e cattivi, in un mondo governato da Nixon e dalla Guerra Fredda. Poche ore fa, Damon Lindelof aveva pubblicato una foto che lasciava presagire che i lavori per la realizzazione di questa attesissima opera fossero cominciati (i piedi di una statua dei Watchmen con la didascalia “giorno uno”), ora la HBO fornisce alcune prime indicazioni che la pre-produzione potrebbe essere cominciata.
Watchmen, arriva la serie TV targata HBO
Il network ha dato l'ok alla produzione di una puntata pilota, Damon Lindelof rivestirà il ruolo di showrunner. La serie tv è nelle intenzioni degli autori qualcosa di completamente diverso da quello che fu il film di Zack Snyder uscito nel 2009 e che aveva deluso i fan, nonostante fosse un prodotto di indubbia qualità narrativa. Non ci sono altre indizioni sul cast o la possibile uscita della serie tv, sono passati oltre trent'anni dalla prima apparizione dell'opera di Alan Moore nelle librerie e fumetterie di tutto il mondo. Uscito nel 1986, Watchmen aveva ridefinito l'idea di “eroe” e rivisitato la storia della Guerra Fredda svelando le ansie e le inquietudini scatenate dallo scontro tra l'America e l'Unione Sovietica.
Watchmen, dal fumetto al piccolo schermo
Watchmen è considerato una delle migliori graphic novel di tutti i tempi, Damon Lindelof potrebbe essere l'autore giusto a restituire quelle atmosfere in un prodotto televisivo visto il successo ottenuto con The Leftovers. Due anni fa, si era vociferato che lo stesso Zack Snyder fosse al lavoro sull'adattamento tv di Watchmen per la HBO. Ma l'impegno profuso dal regista per la realizzazione di Batman v. Superman e lo scarso successo dell'adattamento cinematografico dell'opera di Moore hanno fatto ricredere il network statunitense, che mise in stand-by la produzione. Ora tocca a Damon Lindelof prenderne le redini.
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