A confermarlo è il fumettista Greg Rucka. Che al Comicosity ha trattato anche il chiacchieratissimo tema della sessualità di Wonder Woman
Vi riportiamo un interessante approfondimento di Variety, che cita un'intervista di Greg Rucka, il comics writer di Wonder Woman, tenutasi in occasione del Comicosity. Durante la kermesse si è discusso dei nuovi elementi tematici della sua comic series, incentrata sulla superumana Diana, incluso il tema, veramente molto dibattuto, dell'orientamento sessuale della protagonista. Quando si è giunti ad affrontare l'argomento, Rucka ha confernato appunto che Wonder Woman è queer.
Rucka si è dilungato nel descrivere la presenza femminile dominante nella storia, così come le relazioni romantiche tra le Amazzoni.
Ma un'Amazzone non guarda un'altra Amazzone e dice: «Tu sei gay». Non lo fanno, ha aggiunto. Questo concetto non esiste. Ora, noi stiamo dicendo che Diana è stata innamorata e ha avuto delle relazioni con altre donne? Per come Nicola e io ci siamo avvicinati alla storia, la risposta più ovvia è sì. E deve essere sì per un alto numero di ragioni. Se la risposta fosse no, lei lascerebbe il paradiso solo per inseguire una potenziale storia d'amore con Steve (Trevor). E una simile scelta diminuirebbe la statura del suo personaggio. Comprometterebbe il personaggio stesso e il suo eroismo. Lei non parte per via di Steve. Lei parte perché vuole vedere il mondo e qualcuno deve andare avanti e fare questa cosa. Diana ha risolto la situazione stabilendo che deve essere lei stessa a compiere il sacrificio.
L'eroina della DC Comics, Wonder Woman, sarà a breve sul grande schermo, interpretata dall'affascinante Gal Gadot. Il film è prodotto da Charles Roven, Zack Snyder, Deborah Snyder e Richard Suckle. I produttori esecutivi sono Rebecca Roven, Stephen Jones, Wesley Coller e Geoff Johns. Il debutto del film è previsto per il 2 giugno 2017. Nel cast Chris Pine, Connie Nielsen, Robin Wright, David Thewlis, Danny Huston, Elena Anaya, Ewen Bremner e Saïd Taghmaoui. Jenkins dirige il film su una sceneggiatura di Allan Heinberg e Geoff Johns, a sua volta basata su una storia di Zack Snyder e Allan Heinberg.
Fonte: Variety.com