Zack Snyder lascia Justice League dopo il suicidio della figlia Autumn

Si è consumata una tragedia nella vita del regista Zack Snyder, che ha deciso di lasciare il lavoro per pensare alla sua famiglia.

Zack Snyder ha rinunciato alla regia del film Justice League per trascorrere del tempo con la sua famiglia. La vita di Snyder e della sua famiglia è stata travolta da una tragedia immane: la figlia Autumn si è tolta la vita. Aveva 20 anni. La ragazza si è uccisa lo scorso marzo e il regista, dopo una pausa di due settimane, era tornato a Londra con l'intenzione di tornare a lavorare sulla pellicola. Una volta ripreso il lavoro, però, Snyder si è reso conto di non essere in grado di portarlo avanti, per il troppo dolore, e così ha lasciato il progetto nelle mani di un altro regista, Joss Whedon, come riporta The Hollywood Reporter.

Un dolore incurabile

Come ha riferito a The Hollywood Reporter, il regista ha dichiarato di essersi sbagliato nel pensare che il lavoro potesse essere qualcosa di catartico, dopo la tragedia subita:

Nella mia mente, ho pensato che fosse una cosa catartica tornare al lavoro, seppellire me stesso e vedere se fosse stato così. Le richieste di questo lavoro sono piuttosto intense. Consuma ogni energia. E negli ultimi due mesi ne sono arrivato alla consapevolezza... Ho deciso di fare un passo indietro dal film per essere con la mia famiglia, essere con i miei figli, che hanno davvero bisogno di me. Stanno avendo un periodo terribile. Io sto avendo un periodo terribile.

La giovane Autumn era una dei quattro figli che il regista ha avuto dalla prima moglie, Denise Weber. Dalla sua attuale moglie Kirsten Elin ha avuto altri due figli.

Joss Whedon, nuovo regista di Justice Leaugue

A prendere le redini del progetto è Joss Whedon, famoso per aver diretto Buffy l'ammazzavampiri e i film The Avengers e Avengers: Age of Ultron. Come sceneggiatore ha lavorato per molti film del mondo Marvel. Justice League uscirà in Italia il 16 novembre 2017.