Zlatan Ibrahimovic: arriva il film sulla sua vita

La pellicola sarà basata sulla biografia del calciatore svedese Io, Ibra

Ci sono calciatori che sono conosciuti anche da chi del mondo del pallone sa ben poco, campioni che oltre che essere degli straordinari atleti sono anche dei personaggi mediatici, capaci di diventare delle vere e proprie icone e avere un seguito di fan ben superiore al numero di tifosi della squadra per cui giocano. È il caso questo anche di Zlatan Ibrahimovic, attaccante giramondo attualmente in forza al club inglese del Manchester United ma che nella propria carriera ha giocato e vinto in quasi tutti i più importanti campionati calcistici europei: in Italia con le maglie di Juventus, Inter e Milan, in Spagna con quella del Barcellona, in Francia con il Paris Saint Germain, in Olanda con l'Ajax e in Svezia con il Malmö. Ora Ibrahimovic diventerà protagonista di un docufilm sulla sua vita.

Ibrahimovic: il libro sulla sua vita diventa un film

A produrre il film sulla vita di Zlatan Ibrahimovic sarà la  B-Reel Films, società che recentemente ha prodotto anche il film Euphoria con protagoniste Alicia Vikander e Eva Green. Il film sarà una rivisitazione in chiave cinematografica della'utobiagrafia del campione svedese Io, Ibra (scritta dal giornalista David Lagercrantz) e racconta l'infanzia difficile dal calciatore, fino all'approdo al Malmo. Poi i trasferimenti all'Ajax, alla Juventus e, in seguito alla retrocessione in serie B dei bianconeri per lo scandalo Calciopoli, quello all'Inter con lo scudetto vinto e festeggiato con il coro "Vinciamo senza rubare", chiaro sfottò alla sua ex squadra. Infine i trasferimenti al Barcellona e il Milan.

I film sui calciatori

Zlatan Ibrahimovic non è il primo calciatore a cui viene dedicato un film-documentario: su Cristiano Ronaldo, ad esempio, ne sono stati girati più di uno. Ma persino un calciatore meno noto come Cristiano Lucarelli è stato protagonista di una pellicola, intitolata 99 Amaranto. L'ex attaccante è finito sul grande schermo per la scelta, quasi unica, di rinunciare al miliardo di lire di ingaggio del Torino, e successivamente a una ricchissima offerta della Russia, pur di giocare con la squadra del suo cuore: il Livorno.