Da Cenerentola a Mulan passando per La Sirenetta: ecco i veri finali delle storie della Disney

E se in realtà Ariel non si fosse mai sposata con Eric? E Aurora non fosse mai stata svegliata con un bacio? Ecco i veri finali delle storie della disney

Ci hanno abituato che l'amore vero è quello con la “A” maiuscola e che le storie più belle siano quelle con il lieto fine. Ci hanno detto che tutte le donne sono principesse che devono solo aspettare di essere salvate e che il bacio del vero amore è l'unico antidoto, così potete, da riuscire a spezzare anche il più forte degli incantesimi. La maggior parte di noi è cresciuta guardando i cartoni della Walt Disney, regni e mondi incantanti in cui belle principesse, con abiti svolazzanti, attendono che l'uomo dei sogni si palesi per portale nel loro castello e così vivere felici e contenti. Ma se, in realtà, le storie non avessero tutte il lieto fine? E se la maggior parte finisse in maniera tragica? Ecco alcuni finali, veri, che non vi sareste mai immaginati. 

Ecco i veri finali di 8 storie della Disney

  1. La Sirenetta è uno dei capolavori della Walt Disney, in pochi sanno però che è ispirato alla favola di Hans Christian Andersen e che tra la trasposizione cinematografica e il libro ci sono alcune differenze. Ad esempio, nel libro di Andersen la Sirenetta non perde la voce ma anzi, la ligua. Ma anche il finale non è come quello propinato dalla Disney, perché alla fine Eric non sceglie Ariel ma anzi la molla per un'altra e alla fine lei decide di non voler più vivere. 
  2. La Bella addormentata nel bosco, non è solo un grande capolavoro d'animazione della Disney, ma sulla storia di Aurora e del principe Filippo ci sono state diverse versioni cinematografiche e diversi musical. Tutte, però, diverse da quanto scritto nella storia originale dove la bella Aurora non dovrà mai attendere il bacio del suo principe, ma anzi l'epilogo è tutt'altro che felice dal momento che un re trova la principessa e abusa di lei mentre era ancora addormentata la quale resta incinta e dà alla luce due gemelli. La storia si conclude con il re che ritrova la sua principessa e decide di sposarla. 
  3. Un finale diverso anche per Il Gobbo di Notre Dame, ad avere la peggio in questo caso è Esmeralda che muore per impiccagione e alla fine anche Quasimodo muore.
  4. Vi ricordate la storia di Cenerentola e della scarpetta di cristallo? Bene, andando a ritroso nella memoria e precisamente al momento in cui le due sorellastre decidono di provare la scarpetta, accade un qualcosa di davvero inaspettato. Nella versione dei fratelli Grimm, infatti, le sorellastre cercano di ingannare il principe facendosi entrare la scarpetta: una si taglia il tallone e l'altra l'alluce. Le due vengono scoperte per colpa di alcuni uccellini. La loro punizione? Accecate dagli stessi uccelli. 
  5. Anche la versione di Biancaneve, della Disney, è una storia abbastanza edulcorata rispetto a quella del libro. In realtà nella versione originale i nani ripongono Biancaneve in una bara di cristallo che viene trovata da un principe che decide di portare a casa con lui e mentre sposta la bara dalla bocca di Biancaneve cade un pezzo di male che la fa svegliare. 
  6. Anche per Pocahontas c'è un epilogo tutt'altro che felice. La regina della natura, infatti, si è ammalata durante un viaggio in Virginia ed è morta. 
  7. Raperonzolo, la principessa dalla lunga treccia dorata i cui capelli si illuminano quando inizia a cantare. Immagine poetica, quasi magica, ma non conforme alla vera storia della principessa incatenata sulla torre. Infatti nella versione originale la matrigna di Raperonzolo scopre di lei e di Flinn e con un inganno spinge, quest'ultimo, in un cespuglio di rovi dove perde la vista. Neanche Raperonzolo resta immune, perché la matrigna le taglia la sua chioma
  8. Mulan, la guerriera della Cina: si ma solo nella versione Disney, perché nella versione originale in realtà la figlia di Fan Zhou, una volta tornata a casa, per salvare la famiglia dai debiti è diventata una schiava. Mulan, però, non riesce ad accettare questo destino e così si toglie la vita. 

Insomma la società odierna ci ha fatto diventare un po' cinici, ma forse visti i finali reali delle favole, ogni tanto sognare fa bene anche al nostro cuore.

Fonte foto: https://www.facebook.com/DisneyIT/