Bookabook: chi ha avuto esperienze? Abbiamo raccolto le opinioni degli scrittori

A caccia di opinioni su Bookabook ci siamo imbattuti in un forum dove si chiede agli autori se hanno avuto esperienze.

Abbiamo contattato un gran numero di autori e raccolto le loro esperienze, la maggior parte positive e anche qualche esperienza negativa. Vedremo perché.

Con una domanda di fondo: è una buona idea pubblicare con Bookabook o conviene rivolgersi ad altri editori? 

Bookabook vs il self-publishing

Qui le opinioni degli autori vanno quasi tutte nella stessa direzione. In comune Bookabook e il self-publishing hanno che richiedono un impegno di tempo da parte dell'autore. Ma le analogie finisconono qui e se con Bookabook si ha un prodotto curato (in molti autori hanno sottolineato che il lavoro redazionale è maniacale), nel self-publishing, come dice il nome stesso, bisogna farsi tutto da soli. Se, da un certo punto di vista, con il self-publishing si può avere più controllo su alcuni aspetti come la copertina, è anche vero che il mercato italiano è ancora molto diffidente nei confronti delle auto-pubblicazioni. Senza contare che molti lettori comprano ancora in libreria, dove molto di rado (quasi mai) si trovano libri auto-pubblicati. Mentre Bookabook è distribuita a livello nazionale da Messaggerie Libri.

Vincitore: Bookabook

Bookabook vs grandi case editrici

Le grandi case editrici sono un trampolino di lancio molto difficile da raggiungere, ma, una volta raggiunto, hanno dei grandi vantaggi. Ad esempio molto spesso hanno dei negozi loro (pensiamo a Feltrinelli, Mondadori, Giunti, solo per citarne alcune). E addirittura hanno dei giornali loro. Nel senso che l'editore è proprietario di uno o più giornali. Il che è un bel vantaggio. Bookabook ha una buona rassegna stampa e una buona presenza in librieria, ma non sempre può competere con chi "gioca in casa". L'unico lato negativo delle grandi case editrici è che sono quasi inarrivabili. Magari con il giusto agente letterario però...

Vincitore: Grande casa editrice

Bookabook vs editori indipendenti

Qui il confronto è più serrato, perché, di fatto, Bookabook è a sua volta un editore indipendente. Che cosa fa la differenza? Dal nostro punto di vista tre elementi: la distribuzione, il marketing previsto nel contratto e i diritti d'autore che con Bookabook arrivano al 50%. A vantaggio della maggior parte degli editori indipendenti va invece che con loro dovrai darti da fare per far conoscere il tuo libro dopo la pubblicazione, mentre con Bookabook dovrai partire prima. Partire prima ha però i suoi lati positivi, perché significa aumentare le opportunità che il libro venga notato dalla stampa specializzata e dai librai. Considerato che la vita di un libro è sempre più breve (purtroppo).

 Vincitore: Complessivamente Bookabook

Bookabook vs editori a pagamento

Qui non c’è partita, Bookabook vince su tutta la linea. Per quanto un editore a pagamento possa vendere servizi anche qualitativamente elevati, un editore gratuito è sempre da preferire. Se poi l’editore gratuito è Bookabook ottieni, di fatto, gratuitamente servizi di qualità maggiore rispetto a quasi tutte le case editrici a pagamento. Senza contare che, nell’opinione degli addetti ai lavori, aver fatto una campagna di crowdfunding significa aver dimostrato di sapersi relazionare con i lettori, mentre aver pagato rischia di diventare una piccola macchia sul vostro curriculum da scrittore.

Vincitore: Bookabook, di gran lunga

Ma Bookabook che servizi offre? Quali sono le opinioni sui servizi?

Servizi redazionali (editing, revisione)

Quasi tutti gli autori che abbiamo intervistato hanno riferito un’opinione positiva sul lavoro redazionale. Secondo almeno il 67% degli intervistati il lavoro redazionale ha migliorato in modo rilevante la qualità complessiva dell’opera. Un altro 24% indica le migliorie come utili, ma non in grado di cambiare la qualità complessiva dell’opera. Solo un’autrice lamenta che l’editor è stato eccessivamente pignolo nel fare il fact-checking storico in una vicenda che, pur intersecando la storia reale, aveva un contorno fantastico.

Grafica di interni e copertina

Qui l’opinione è largamente positiva, con l’82% degli intervistati che ha dichiarato di aver particolarmente apprezzato la copertina del proprio libro. L’11% pur avendo apprezzato ha ammesso che aveva in mente altro, mentre il restante 7% avrebbe preferito un’altra tipologia di copertina.

Marketing e promozione del libro

I servizi di marketing e promozione, sempre gratuiti, sono previsti nel contratto. Il 79% degli intervistati ritiene che Bookabook abbia rispettato i propri obblighi contrattuali, il 17% ha riferito che le attività sono ancora in corso ed è presto per giudicare. Il 4% ha invece lamentato che avrebbe voluto altre attività rispetto a quelle contenute nel contratto.