Pippo Pelo, famoso speaker radiofonico, sbarca sul piccolo schermo come concorrente di Zero e Lode Special, gioco televisivo condotto da Alessandro Greco
È un periodo intenso per il segmento pomeridiano Rai Zero e Lode, che solo per questa settimana diventa special, ospitando i vip dello spettacolo italiano. Tra loro c’è anche Pippo Pelo, conosciuto dal pubblico per essere una delle voce di punta di Radio Kiss Kiss. Pippo torna di nuovo sul piccolo schermo, per sfidare gli altri concorrenti vip in gara. Ma vediamo di conoscere meglio questo simpatico uomo della radio.
Gli scherzi telefonici di Pippo Pelo
Come si piò immaginare, Pippo Pelo non è il vero nome di questo famoso speaker radiofonico. Questo è un nomignolo affibbiatogli dal regista del suo primo programma radio: i conduttori si erano inventati dei soprannomi per poter realizzare divertentissimi scherzi telefonici. Il suo vero nome, infatti, è Cesare Falcone, è nato a Salerno nel 1966 e prima di sbarcare in radio era un giovane laureato in giurisprudenza. Un mondo, quello dell'avvocatura, che probabilmente non era la sua vocazione.
La carriera radiofonica
La sua carriera nel mondo della radio comincia nel 1989, quando, dopo un provino alla scoperta di nuovi talenti, Cesare viene scelto tra tanti per entrare tra le nuove leve di Radio Kiss Kiss. L’anno dopo, nel 1990, prende il via uno dei programmi che lo renderà famoso: Il pelo nell’uovo, che sancisce il vero inizio di carriera dello speaker, il cui culmine coincide con la nascita del programma Facciamo Candy Candy. Ma non c’è solo la radio nella vita di Pippo: il divertente speaker ha fatto davvero di tutto, dall’ideazione di scherzi per Scherzi a Parte al teatro con Vincenzo Salemme. Per non parlare delle apparizioni cinematografiche: Pippo Pelo, infatti, è apparso in film come Il principe abusivo e Amore a prima vista.
Per tutta la settimana, fino al 13 ottobre, sarà uno degli ospiti fissi di Zero e Lode Special. In coppia con Veronica Maya, cercherà di battere gli altri sfidanti vip al gioco condotto dal bravo Alessandro Greco.
Fonte foto copertina: facebook.com/pippopelofficial