È di Robin Campillo la firma registica di 120 battiti al minuto, il film che ha emozionato il Festival di Cannes.
Questa volta, Robin Campillo, regista e sceneggiatore francese, ha davvero centrato il bersaglio: il suo 120 battiti al minuto è un vero e proprio capolavoro. Il film, prossimo ad uscire anche nelle sale cinematografiche, ha già vinto il Gran Premio della Giuria a Cannes e ora si prepara alla corsa verso gli Oscar 2018. Non stupisce il fatto che a dirigerlo sia stato Robin Campillo, conosciuto in Francia per la sua grandiosa carriera da sceneggiatore. Ecco tutto quello che bisogna sapere sul conto di un autore che presto conquisterà gli Oscar 2018.
Il talento di Robin Campillo
Come dicevamo, Robin Campillo, regista e sceneggiatore marocchino naturalizzato francese, ha alle spalle una grande carriera cinematografica. Tra la numerose sceneggiature che ha realizzato spicca sicuramente La classe, film francese che all’epoca della sua uscita fece grande scalpore per essersi liberato dei canoni cinematografici classici. La classe era un ibrido tra fiction e documentario, diretto e iperrealistico. Un realismo che il regista ha voluto anche riproporre in 120 battiti al minuto, film per il quale ha anche occupato il ruolo di regista.
I film del regista
Tra le sue ultime sceneggiature, poi, non si può non dimenticare Planetarium, bellissimo film uscito nel 2016 e intepretato da Natalie Portman e Lily-Rose Depp, figlia del più famoso John. Per quanto riguarda la regia, questo è un ruolo che Robin ha svolto solo in tre occasioni: la sua opera prima risale al 2004, quando lo sceneggiatore scrive e dirige The Revenants, film ormai considerato un cult in Francia. A questa prima avventura cinematografica è seguita, poi, la regia di Eastern Boys, realizzato nel 2013 e pluripremiato nei migliori Festival internazionali. 120 battiti al minuto è il suo ultimo lavoro, summa della sua poetica cinematografica.
Insomma, di anno in anno, Robin Campillo sta lasciando un segno indelebile nella storia del cinema mondiale. Chissà quanti altri film ha già in programma e se continuerà la sua carriera di regista. Noi crediamo proprio di si.
Fonte foto copertina: .facebook.com/teodorafilm/