La famosa regista Sofia Coppola torna a parlare di universo femminile nel suo nuovo film, L’inganno
Continua la carriera registica di Sofia Coppola, figlia del grande Francis e moglie dell’altrettanto talentuoso regista Spike Jonze. A questi due autori, però, Sofia non ha niente da invidiare: la sua carriera registica è costellata di grandi successi e sembra sia in evoluzione continua. L’inganno, nelle sale a partire dal 21 settembre è la sua ultima fatica: come sempre, la tematica preferita dalla regista è l’universo femminile e tutto ciò che ruota intorno ad esso.
Sofia Coppola: talentuosa figlia d’arte
Il destino di Sofia Coppola era già scritto: figlia di Francis Ford Coppola, Sofia comincia a respirare aria di cinema fin dai primi anni di vita. Il padre, infatti, la fa comparire in un film quando è ancora in fasce, nella parte dell’appena nato nipote di Michael Corleone in Il padrino. Per la stessa saga, Sofia recita anche nel terzo capitolo: ormai 19enne è lei a interpretare la parte di Mary Corleone. Tutto fa pensare a un futuro da attrice, proprio come il cugino Nicolas Cage, ma Sofia ha altre idee per la testa.
La carriera registica di Sofia
Sofia Coppola vuole seguire a tutti i costi le orme del padre, e il talento, certo, non le manca: dopo alcune “prove tecniche” con due cortometraggi, Sofia realizza la sua opera prima: corre l’anno 1999 è al cinema esce Il giardino delle vergini suicide, film drammatico che riscuote un discreto successo internazionale. Il 2003 è l’anno della svolta: con Lost in Traslation, Sofia vince l’Oscar per la Miglior Sceneggiatura Originale, conquistando il consenso della critica e del grande pubblico internazionale. La giovane figlia d’arte entra così a far parte del mondo dei registi e manda avanti la sua nuova carriera. Tra i titoli più famosi della sua filmografia possiamo ancora citare Marie Antoinette (2006) e Bling Ring (2013). Tutti questi titoli sono accomunati da un filo tematico conduttore: con il suo lavoro, Sofia indaga tutte le sfaccettature del mondo femminile, partendo dall’adolescenza fino all’età adulta. Il suo cinema è costellato, infatti, di grandi personaggi femminili, interpretati poi, da grandi attrici cinematografiche.
L’inganno è il suo ultimo lavoro. Anche qui, a rubare la scena agli uomini, ci sono tre formidabili donne: Nicole Kidman, Elle Fanning e Kirsten Dunst.
Fonte foto copertina: facebook.com/nowness