Carlo Rovelli, famoso fisico italiano ma che attualmente lavora all'estero, domenica 4 giugno sarà ospite della trasmissione Che tempo che fa
Carlo Rovelli, il fisico italiano che ha lavorato tantissimo sia in italia che oltreoceano, domenica 4 giugno sarà tra gli ospiti di Che tempo che fa, la trasmissione di Raitre condotta da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto. Il fisico, però, attualmente lavora in Francia e la sua mansione principale è quella di dedicarsi all'attività scientifica e nello specifico si occupa della gravità quantistica. Però Carlo Rovelli si è occupato anche di storia e di filosofia della scienza. Ma scopriamo qualche curiosità in più su di lui.
Chi è Carlo Rovelli
Classe 1956, Carlo Rovelli è nato a Verona e dopo il liceo classico ha deciso di intraprendere altri studi e così di è laureato in fisica a Bologna. Da ragazzo è stato uno dei fondatori di Radio Anguana a Verona, una radio libera con cui ha portato avanti le sue idee politiche. Per quanto riguarda gli studi, però, oltre che in Italia è stato anche professore all'Università di Pittsburgh e attualmente insegna all'Aix-Marseille di Marsiglia. Da ragazzo più di una volta ha avuto dei piccoli problemi con la legge, la prima volta è stato denunciato e poi assolti per reati d'opinione contenuti nel libro Fatti nostri e la seconda volta, invece, perché non aveva preso parte al servizio militare e all'epoca la leva era obbligatoria.
Carlo Rovelli e i libri
Il fisico Carlo Rovelli è noto anche per aver scritto alcuni libri, di settore, di grande successo come La realtà non è come appare per cui ha ricevuto anche il Premio Letterario Merck Fatti nostri, Sette brevi lezioni di fisica e L'ordine del tempo.
Carlo Rovelli e la curiosità
Ha spesso spiegato, nel corso di tantissime interviste, che dietro la sua conoscenza e la sua grandissima voglia di fare e di imparare c'è la curiosità. Lo stesso fisico, infatti, ha ribadito come la curiosità sia la componente principale che muove l'universo, quello che lui spesso si è ritrovato a studiare per le sue ricerche.
Fonte foto: https://www.facebook.com/Prof.Rovelli/