Manuela Diliberto e l'incombenza di essere "la sorella di.."

Manuela Diliberto, ospite della trasmissione Che Fuori tempo che fa, presenta il suo primo romanzo L'oscura Alleggrezza

Manuela Diliberto domenica 28 maggio sarà una degli ospiti della nota trasmissione di Rai 3 condotta da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto, Che fuori tempo che fa, per presentare il suo primissimo libro dal titolo L'oscura alleggrezza. Se il suo cognome vi dice qualcosa, in realtà, siete sulla strada giusta perché Manuela non solo è figlia d'arte, il padre è un famoso regista ma anche la sorella di un personaggio molto conosciuto. Non si somigliano tantissimo, ma se guardate attentamente gli occhi di Manuela vi renderete conto che c'è qualcosa di familiare, eh si perché lei è la sorella di Pierfrancesco Diliberto, meglio conosciuto come Pif ex iena e conduttore del programma di Mtv (che lui stesso ha ideato) Il testimone nonché regista di film cult La mafia uccide solo d'estate. Ma non dite a Manuela che è “la sorella di..”, perchè potrebbe arrabbiarsi e non poco (ovviamente scherziamo). 

Manuela Diliberto e un cognome da portare

Manuela Diliberto è una nota scrittrice che solo qualche anno fa ha deciso di dedicarsi alla letteratura, anche se ha trovato tantissimi ostacoli, quelli che riscontrano un po' tutti gli scrittori emergenti. La stessa Diliberto ha affermato, in un'intervista, che in Italia spesso ci vuole il cosiddetto “lancio” per fa sì che il proprio libro venga preso in considerazione. Ma Manuela oltre che essere “la sorella di” nella vita fa molto altro, infatti lei è un'archeologa e lavora a Parigi dove ha anche pubblicato il libro dal titolo L'oscura allegrezza, il suo primissimo romanzo. 

Manuela Diliberto e i suoi poeti preferiti

Manuela Diliberto è una che i libri non li legge ma li divora proprio e così si ritrova, per studio e per diletto, ad aver letto davvero di tutto. I suoi poeti preferiti sono Dante, Petrarca, Garcia Lorca ma anche Bertolt Brencht e Eric Fried, un poeta austriaco. La scrittrice e archeologa, però, ha dichiarato che ha trovato interessante anche Seneca