Da pilota a conduttore televisivo, ecco qualche curiosità su Alex Zanardi

Dal grave incidente su pista alla rinascita: questo il percorso del pilota automobilistico, Alex Zanardi, che ha reinventato con positività la propria vita.

Una leggenda dei circuiti, un uomo forte che ha saputo trasformare la tragedia in una strada che lo ha ricondotto alla rinascita: parliamo di Alex Zanardi, il pilota che - dopo aver perso le sue gambe in un terribile incidente - ha rivoluzionato la propria carriera, diventando un’atleta paralimpico e un conduttore televisivo. Ma c'è molto di più dietro alla sua incredibile forza di volontà e al suo amore per la vita. Scopriamo insieme qualche curiosità su Alex Zanardi. 

Alex Zanardi, l’incidente che cambiò tutto

Alex Zanardi è nato a Bologna nel 1966: è uno dei più grandi piloti automobilistici italiani di tutti i tempi, ma nel 2001 fu vittima di un incidente molto grave che non gli permise più di far leva sulle sue gambe. 

Nonostante la disgrazia, Zanardi ha sempre dimostrato di avere una grinta incredibile, trasformando, di fatto, un brutto capitolo della sua vita in un percorso di rinascita. 

L’esordio avviene nel 1980, alla guida dei Kart e, per la sua bravura, viene definito il Parigino. Anche se è stato incredibile il modo in cui è riuscito a risalire da una tragedia così immane, il percorso è stato tutt’altro che facile.

Il pilota, infatti, si è dovuto sottoporre a 15 operazioni e ha subito ben sette arresti cardiaci e quattro giorni di coma farmacologico indotto. 

Alex, infatti, è diventato un paraciclista e un conduttore televisivo, lasciando tutti senza parole. Forse non tutti sanno che - dopo l’incidente - per via della elevata gravità delle sue condizioni fisiche, gli fu fatta l’estrema unzione. 

Alex Zanardi, anche senza gambe è un campione

Nonostante abbia perso le gambe nell’incidente su pista, Alex non si è mai abbattuto, al contrario: l’uomo, infatti, nel 2018 ha conquistato il ricordo del mondo nella categoria disabili all’Ironman di Cervia.

Non solo: ha percorso percorso 3,8 km di nuoto, 180 di bici e 42,2 di corsa in 8 ore, 26 minuti e 6 secondi, battendo 3000 normodotati, superando il record precedente o, meglio, se stesso visto che era appartenuto sempre a lui. 

Alex è sempre molto ironico, durante le sue uscite pubbliche, in merito alla sua condizione fisica. È diventata, infatti, molto famosa una sua frase, che recita così: "Adesso se me le rompo mi basta un cacciavite e una brugola". 

Oltre a partecipare ai Giochi Paralimpici (a quelli di Londra si è portato a casa l’oro per la gara di velocità), ha scelto di dedicarsi anche all’handbike, la bici che può essere guidata solo avvalendosi di mani e braccia. 

Si è dedicato anche al mondo della televisione, conducendo E se domani, un programma del 2010, di stampo scientifico. Nel 2012, inoltre, conduce Sfide e, nel 2017 ha preso parte a una puntata di Camera Cafè

Alex Zanardi e la moglie Daniela

Anche se la vita privata del conduttore e atleta è stata sempre oggetto dell'attenzione di fotografi, giornalisti e paparazzi, Alex e Daniela hanno sempre cercato di mantenere molto alta la privacy sulla propria famiglia.

Zanardi e consorte sono sposati dal 1996 e si sono conosciuti proprio quando Alex correva in Kart e in F3. Insieme hanno un figlio, di nome Niccolò