Ha iniziato col ballo, per poi arrivare alle riviste patinate e al cinema: ecco qualche curiosità su Brigitte Bardot, icona sexy degli anni '60
Brigitte Bardot è un'attrice, cantante, modella e attivista francese. Volto di indiscutibile bellezza, la Bardot si fa strada tra copertine di rivista di moda per le quali posa e mostra tutta la sua incredibile sensualità e nel mondo della danza classica. Nata nel 1934, diventa un’icona sexy degli anni ’60, facendo impazzire tutti gli uomini di quella generazione. Scopriamo qualche fatto curioso su Brigitte Bardot.
Chi è Brigitte Bardot?
Il suo nome completo è Brigitte Anne-Marie Bardot. È nata il 28 settembre 1934 a Parigi, figlia di Louis Bardot (1896-1975) e Anne-Marie "Toty" Bardot (nata Mucel, 1912-1978).
Louis aveva una laurea in ingegneria e lavorò con suo padre, Charles Bardot, nell'azienda di famiglia. Louis e Anne-Marie si sposarono nel 1933. Il padre della Bardot crebbe in una casa di osservatori cattolici della classe medio-alta.
Quando aveva sette anni, la giovane Brigitte fu ammessa al Cours Hattemer, una scuola privata. Andava a scuola tre giorni a settimana e studiava a casa. Ciò le permise anche di portare avanti gli studi di danza da Madame Bourget, tre giorni alla settimana.
La madre di Brigitte iscrisse anche alla sorella minore, Marie-Jeanne (nata il 5 maggio 1938) al corso di ballo. Marie-Jeanne alla fine abbandonò le lezioni e non lo disse a sua madre, mentre Brigitte si concentrò sul balletto.
Nel 1947, la Bardot fu accettata al Conservatorio di Parigi. Per tre anni frequentò corsi di danza del coreografo russo Boris Knyazev. Uno dei suoi compagni di classe era Leslie Caron. Le altre ballerine diedero, alla Bardot, l'appellativo di "Bichette" (cerbiatta).
Su invito di un conoscente di sua madre, prese parte a una sfilata di moda nel 1949. Nello stesso anno, posò per una rivista di moda, Jardin des Modes, gestita dalla giornalista Hélène Lazareff.
All'età di 15 anni, apparve sulla copertina di Elle dell'8 marzo 1950 e fu notata da un giovane regista, Roger Vadim, mentre faceva la babysitter.
Ha mostrato un numero della rivista al regista e sceneggiatore Marc Allégret, che offrì alla Bardot l'opportunità di fare un'audizione per Les lauriers sont coupés. Anche se la Bardot ottenne il ruolo, il film fu cancellato, ma le permise di capire che, nella vita, sarebbe voluta diventare un'attrice. La sua conoscenza con Vadim, che partecipò all'audizione, influenzò ulteriormente la sua vita vita e la sua carriera.
Brigitte Bardot, tra film, copertine e danza
Sebbene l'industria cinematografica europea fosse allora in ascesa, la Bardot fu una delle poche attrici europee ad avere l'attenzione dei mass media degli Stati Uniti, un interesse che, però, non le piaceva.
Debuttò in un film commedia del 1952, Le Trou Normand (titolo inglese: Crazy for Love). Dal 1952 al 1956, è apparsa in diciassette film; nel 1953 interpretò un ruolo nel film di Jean Anouilh, Invitation to the Castle.
Catalizzò l'attenzione della stampa e dei media, in generale, quando partecipò al Festival di Cannes nell'aprile del 1953. Il regista (e poi futuro marito) Roger Vadim la presentò in And God Created Woman (1956) al fianco di Jean-Louis Trintignant. Il film, su un'adolescente immorale in un'ambientazione rispettabile di una piccola città, fu un enorme successo e trasformò la Bardot in una star internazionale.
Brigitte Bardot, per lei l'appellativo di "sex kitten"
Il 21 dicembre 1952, a 18 anni, Brigitte sposò il regista Roger Vadim. Divorziarono nel 1957 dopo meno di cinque anni di matrimonio; non ebbero figli insieme ma rimasero in contatto e collaborarono su diversi progetti. Il motivo alla base del divorzio era la relazione che la Bardot intratteneva con altri due uomini.
Le fu dato l'appellativo di sex kitten, tradotto "gattina del sesso", probabilmente per i suoi atteggiamenti disinibiti per l'epoca, che la icona sexy adottò senza preoccuparsi dei giudizi della società.
All'inizio del 1958, dopo il suo divorzio da Vadim, seguito in rapida successione dal suo allontanamento da Trintignant, la Bardot soffrì di un crollo nervoso, secondo quanto riferito dai giornali. Pare che avesse anche tentato di suicidarsi con dei sonniferi due giorni prima, ma il suo portavoce smentì l'indiscrezione.
Si riprese in poche settimane e iniziò una relazione con l'attore Jacques Charrier e rimase incinta ben prima di sposarsi il 18 giugno 1959.
Brigitte Bardot e il figlio: un rapporto a distanza
L'unico figlio della Bardot, Nicolas-Jacques Charrier, nacque l'11 gennaio 1960. Dopo che lei e Charrier divorziarono nel 1962, Nicolas fu cresciuto nella famiglia Charrier e ebbe pochi contatti con la madre biologica fino all'età adulta.
Nel 1973, prima del suo 39esimo compleanno, la Bardot annunciò il suo ritiro dalle scene. Dopo essere apparsa in oltre quaranta film ed aver registrato diversi album musicali, in particolare con Serge Gainsbourg, usò la sua fama per promuovere i diritti degli animali.
Brigitte Bardot espresse sostegno al presidente Charles de Gaulle negli anni '60. Suo marito Bernard d'Ormale era un ex consigliere del Front National, il principale partito di estrema destra in Francia, noto per le sue credenze nazionaliste e conservatrici.
Brigitte Bardot, un'icona di stile e culturale
Per quanto riguarda il mondo della moda, l'attrice ha avuto una influenza decisiva nella definizione di quello che venne classificato "collo Bardot", ossia un collo ampio aperto che espone entrambe le spalle. La Bardot, infatti, ha reso popolare questo stile che è particolarmente utilizzato per i maglioni, ma anche per top e abiti.
Inoltre, l'attrice rese popolare il bikini nei suoi primi film come Manina, ragazza senza veli (1952). Nel 1960, poi, la Bardot posò per uno scatto in cui era vestita solamente con un paio di collant neri e con le gambe incrociate sul davanti, con le braccia conserte sui seni: un'impostazione che divenne nota come posa Bardot, emulata numerose volte da modelli e celebrità come Lindsay Lohan, Elle Macpherson e Monica Bellucci, tra le tante.
Brigitte Bardot fu idolatrata dal giovane John Lennon e anche dallo stesso Paul McCartney: si stavano organizzando per girare un film con I Beatles e l'attrice, ma il progetto sfumò.
La prima moglie di Lennon, Cynthia Powell, schiarì il suo colore di capelli per assomigliare alla Bardot, mentre George Harrison fece paragoni tra la Bardot e la sua prima moglie, Pattie Boyd, come scrisse Cynthia più tardi in A Twist of Lennon.
John Lennon e Brigitte Bardot si incontrarono di persona una volta, nel 1968m al Mayfair Hotel, presentati dall'agente di stampa dei Beatles, Derek Taylor.
Secondo le note di copertina del suo primo album (omonimo), il musicista Bob Dylan dedicò la prima canzone che scrisse alla Bardot. L'ha anche citata per nome in I Shall Be Free, pezzo presente nel suo secondo album, The Freewheelin 'Bob Dylan.
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