Dario Franceschini, il Ministro dei Beni Culturali, domenica 26 marzo sarà ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa. Nella vita privata Franceschini è un vero e proprio super papà
Dario Franceschini, il Ministro dei Beni Culturali, sarà uno dei protagonista della prima parte del salotto di Raitre Che tempo che fa la prossima domenica, 26 marzo. In studio, il conduttoro del programma Fabio Fazio e il ministro parleranno di temi attuali anche se non molto è stato ancora svelato in merito alla partecipazione di Franceschini.
Chi è Dario Franceschini
Classe 1958, Franceschini oltre ad essere un politico è anche uno scrittore italiano. Dal 2014 ricopre la carica di Ministro dei beni e delle attività culturali del turismo: prima nel governo Renzi e poi riconfermato dal governo Gentiloni. Dal 22 dicembre del 1999 al 2001 è stato anche Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri nei governi D'Alema II, Amatto II mentre dal 28 aprile 2013 al 22 febbraio 2014 è stato Ministro per i Rapporti con il Parlamento e il coordinamento dell'attività di governo nel governo Letta. Il padre di Dario, Giorgio, fu un partigiano cattolico nonché un deputato per la Democrazia Cristiana duranta la II Legislatura, dal 1953 al 1958. Franceschini è laureato in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Ferrara e nel 1985 ha pubblicato anche il suo primo libro Il Partito Popolare a Ferrara. Cattolici, socialisti, fascisti nella terra di Grosoli e Don Minzoni. Nel 2016 gli è stata conferita anche una Laurea Honoris Causa in Humana Letters dalla John Cabot University di Roma.
Dario Franceschini e la vita privata
Franceschini nel 1986 ha sposato la sua prima moglia, Silvia Bombardi. Il matrimonio è durato, però, fino al 2011 anno in cui i due hanno deciso di divorziare. Il 14 settembre del 2014, a Sutri, Franceschini sposa Michela Di Biase, consigliera comunale del PD a Roma con cui è diventato padre di tre figlie. Dopo Elena e Caterina Francescini, all'età di 56 anni, ha avuto una terza figlia dalla seconda moglie.
Fonte foto: https://www.facebook.com/paginaDarioFranceschini/