Da idraulico al successo tra Italia e Francia: ecco chi è Drupi

Giampiero Anelli, in arte Drupi, è stata una delle meteore musicali degli anni '70

Nel corso degli anni '70 è stato sulla cresta dell'onda, il suo vero nome è Giampiero Anelli anche se tutti lo conoscono con lo pseudonimo di Drupi. I suoi lunghi capelli neri hanno fatto impazzire migliaia di ragazzine, nel 1973 ha preso parte per la primissima volta al Festival di Sanremo e lo ricorda come un'esperienza fuori dal comune, non paragonabile alla normalità che irrompe adesso, come ha ammesso lui stesso. 

Chi è Drupi

Classe 1947, Drupi è nato il 10 agosto ed è originario di Pavia. Fin da piccolo ha sempre avuto una vera e propria passione per il mondo della musica e all'età di 20 anni ha pubblicato il suo primissimo 45 giri dal titolo E loro dicono/Il matusa insieme a un gruppo che si chiamava I Frenetici con cui ha lavorato per un paio di anni. 

Drupi: carriera

Prima di dedicarsi completamente alla carriera da musicista, c'è stato un momento in cui Drupi era intenzionato a lasciare tutto e a dedicarsi ad altro. Anelli, infatti, faceva l'idraulico ed era seriamente intenzionato a continuare a fare quel lavoro. La sua vita è cambiata, invece, quando ha cominciato a riscuotere un discreto successo non solo in Italia, ma anche in Francia. La carriera da cantante di Drupi è cominciata, definitivamente, nel 1974 quando ha pubblicato il suo primissimo album che prende il titolo dal suo pseudonimo. Il 45 giri in questione, inoltre, contiene anche uno dei suoi brani a cui è maggiormente legato che si intitola Che ti costa, seguito da Plenilunio d'agosto cantata quando era il frontman del gruppo Le Calamite. 

2 curiosità su Drupi

1) Lo pseudonimo Drupi, Giampiero Anelli l'ha scelto perché durante una recita scolastica, da piccolo, aveva interpretato un folletto che aveva proprio questo nome
2) Non tutti lo sanno ma Drupi ha firmato la sigla finale del programma Domenica In, il brano si chiamava Paese, ed è stata utilizzata per ben due edizione, 1978 e 1979. 

Fonte Foto: https://www.facebook.com/DrupiFansClub/