Scopriamo qualche curiosità su Ennio Fantastichini, attore di film e fiction, che si è spento a Napoli il 1° dicembre 2018, a causa di una grave leucemia.
Si è spento a Napoli, il 1° dicembre 2018, Ennio Fantastichini, uno degli attori italiani più amati del piccolo ma anche del grande schermo. Lo abbiamo visto in tanti film e diverse fiction, nei quali ha dimostrato di essere un interprete di grande spessore e intensità recitativa. Scopriamo insieme qualche curiosità su Ennio Fantastichini.
Chi è Ennio Fantastichini?
Ennio Fantastichini nasce a Gallese nel 1955. Esordisce a 15 anni a teatro in un’opera di Samuel Beckett, alla quale seguirono tanti altri spettacoli sul palcoscenico. Studia recitazione all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica, dove perfeziona le sue doti recitative.
Grazie al film Fuori dal giorno, l’attore fa il suo debutto sul grande schermo. A questo film, seguirono, I soliti ignoti vent’anni dopo, I ragazzi di Via Panisperna, Porte Aperte, Ferie d’agosto, per, poi, approdare sul piccolo schermo ne La Piova 7.
Partecipa, poi, alla miniserie su Sacco e Vanzetti e a La freccia nera. Ritorna, poi, al cinema con Saturno contro e Fortapàsc.
Ennio Fantastichini, qualche curiosità sull'attore
Nel 1990 si aggiudica il Prix Fassbinder per Porte aperte. Nel 1991 ottiene un Nastro d’argento al migliore attore non protagonista per Porte aperte.
Nel 2010, l’attore porta a casa un David di Donatello per migliore attore non protagonista nel film Mine vaganti. Nello stesso anno, conquista anche un Nastro d’argento al migliore attore non protagonista per Mine vaganti.
Ennio Fantastichini morto a Napoli: le parole di Ferzan Ozpetek
L'attore era malato, da tempo, di una grave forma di leucemia acuta che se l'è portato via a soli 63 anni e che lo aveva costretto, qualche tempo fa, a un ricovero d'urgenza a Napoli. Una perdita che ha addolorato il mondo del cinema e, soprattutto, le persone che hanno avuto il piacere e l'onore di lavorare con lui.
Tra questi c'è il regista Ferzan Ozpetek che ha commentato in questo modo la scomparsa del compianto attore: "La mia mina vagante se ne è andata. L’ho amato, lo amo e lo amerò sempre [...] Il cinema ha perso un grande attore…io ho perso tante cose, un amico, un fratello…”.