Ecco qualche curiosità su John Travolta, attore statunitense, volto indimenticabile de 'La febbre del sabato sera' e 'Grease'.
Attore, ballerino e cantante: un artista completo che ha affascinanto più generazioni con i suoi occhi magnetici e il suo sorriso smagliante. Parliamo di John Travolta che, da La febbre del sabato sera, è diventato una star internazionale, il cui successo è stato amplificato da tantissime pellicole per il grande schermo, tra le quali non possiamo - di certo - citare Grease. Ecco qualche curiosità sull'attore statunitense.
Chi è John Travolta?
John Travolta nasce a Englewood, il 18 febbraio 1954, sotto il segno zodiacale dell’Acquario. Oltre ad essere un attore, è anche un ballerino e un cantante.
È il sesto di sei figli: Joey, Margaret, Sam, Ellen e Ann. Suo padre era un italoamericano e si chiamava Salvatore: l’uomo era un giocatore semi-professionista di football e aveva anche una ditta di pneumatici.
Raggiunge la fama - anche dal punto di vista internazionale - grazie a La febbre del sabato sera del 1977 per il quale ha ricevuto una candidatura per l’Oscar al migliore attore e Grease del 1978, al fianco di Olivia Newton-John.
La carriera dell’attore è costellata di tantissime pellicole per il grande schermo - ma anche di lavori per il piccolo schermo: tra i film più recenti ai quali ha partecipato, annoveriamo Criminal Activities, Nella valle della violenza, Io sono vendetta - i Am Wrath, Gotti - Il primo padrino e Speed Kills.
John Travolta, qualche curiosità sull'attore
John lasciò la scuola quando aveva 16 anni per intraprendere la carriera di attore. E, alla fine, pare che la sua scelta sia stata più che ripagata.
John non ha avuto bisogno di una controfigura in Urban Cowboy: l’attore, infatti, fece installare un toro meccanico a casa sua prima di girare il film e diventò così bravo da non aver nemmeno bisogno di una controfigura.
Ha scampato la morte per un pelo nel 1992, quando il suo aereo privato ha subito un guasto elettrico totale. È un pilota autorizzato e stava volando con la sua famiglia. Dovette fare un atterraggio di emergenza a Washington, DC, e durante la discesa ebbe quasi una collisione con un mezzo commerciale. Fortunatamente, John è stato in grado di evitare la tragedia.
L’attore ha dichiarato che uno dei suoi più grandi rimpianti è stato rifiutare un ruolo nel film Chicago. Disse che non gli interessava molto il musical da palcoscenico, ma una volta visto il film e quanto cuore aveva, si era pentito di aver rifiutato l’offerta. Richard Gere ottenne la parte che John ha rifiutato.
Durante un evento alla Casa Bianca, la principessa Diana voleva davvero che John ballasse con lei. Si avvicinò a lei a mezzanotte e le chiese di ballare. In seguito nominò il vestito che indossava quella notte il 'Travolta Dress'.
Il film d'animazione del 2009, Bolt, aveva una colonna sonora intitolata I Thought I Lost You, che vide cantante insieme Mr. John Travolta e la star del pop del country, Miley Cyrus.
Mentre era sul set di The Boy in the Plastic Bubble, John, 22 anni, ha stretto una relazione con la sua co-protagonista Diana Hyland, che all'epoca aveva 18 anni più di lui. Morì per un cancro al seno a 41 anni e le riprese di Saturday Night Fever si fermarono mentre assisteva al suo funerale.
John ha detto che alcuni dei migliori consigli che abbia mai ricevuto è stato quello di Marlon Brando: “Non aspettarti cose da persone che non possono dartele”.
Oltre alla sua passione per il caffè forte, John ne ha un’altra: quella per la senape piccante.
John Travolta, moglie e vita privata
Nel 1976, sul set di The Boy in the Plastic Bubble, conobbe Diana Hyland, sua collega più grande di lui di 18 anni, con la quale rimase legato fino al 1977, anno in cui la donna si spense a causa di un cancro al seno.
Si sposò, nel 1991, con Kelly Preston che ebbe modo di conoscere sul set del film Gli esperti americani: dalla loro unione sono nati tre figli: Jett, Ella Bleu e Benjamin.
Jett, nato nel 1992, è morto nel 2009, mentre era in vacanza con la sua famiglia, probabilmente a causa di un infarto o di una convulsione epilettica: sulla vicenda, non è mai stata fatta, del tutto, chiarezza. Il ragazzo soffriva della sindrome di Kawasaki, che gli provocava una infiammazione de vasi sanguigni. In molti hanno riferito che il figlio fosse autistico, ma l’attore ha sempre smentito tali voci, poi confermate dalla Preston.
Ella, invece ha esordito nel mondo del cinema - insieme al padre - nella pellicola Daddy Sitter.