Maria Maddalena Gnudi, ecco chi è la compagna di Antonio Albanese

Scopriamo insieme qualche curiosità su Maria Maddalena Gnudi, dottore commercialista e compagna di Antonio Albanese.

Una donna in carriera, che lavora nel mondo della fiscalità internazionale: parliamo di Maria Maddalena Gnudi, compagna di Antonio Albanese che, a differenza del marito, opera in tutt'altro ambito di applicazione. Scopriamo insieme qualche curiosità sulla sua vita privata e sulla storia d'amore con l'attore.

Chi è Maria Maddalena Gnudi?

Maria Maddalena Gnudi nasce a Pesaro, il 13 marzo 1979, sotto il segno dei Pesci. La donna è estranea al mondo dello spettacolo: infatti svolge la professione di consulente fiscale nello Studio Gnudi e Associati di Bologna, che rappresenta una vera e propria istituzione nel campo, fondato dal papà Piero Gnudi, ex presidente della società Enel.

È iscritta all’Ordine dei Commercialisti dal 2006 e la sua specializzazione primaria è la fiscalità internazionale. La sua qualifica, infatti, è dottoressa commercialista. 

Oltre a svolgere la professione di commercialista, Maria Maddalena è anche un revisore contabile. Nel suo curriculum, inoltre, ha diverse esperienze come sindaco e membro di diversi organismi di vigilanza

Maria Maddalena Gnudi, compagno e vita privata

Maria Maddalena Gnudi è sposata con Antonio Albanese. La relazione con l'attore e comico non si sa precisamente quando sia iniziata, ma dal 2010 hanno ufficializzato la loro storia, poi sfociata in un matrimonio

Dalla loro unione, è nato il figlio Leonardo, nato il 1° marzo 2010. Prima di convolare a nozze con Albanese, la Gnudi è stata sposata con il finanziare franco-albanese, Emile Karrat, secondo quanto sostiene un articolo di La Repubblica, datato 2005. 

Albanese ha anche un altra figlia, di nome Beatrice, nata da un precedente matrimonio, durato poco. Ecco cosa ha riferito, in un'intervista, citata dall'Urban Post:

Senza false modestie credo di essere un buon padre. Non solo non ho mai demandato a mia moglie il cambio dei pannolini, ma ho affrontato da solo situazioni non semplici come le colichine della bimba, quelle da pianti di 6 ore continue.

E aggiunse: "Non mi sono mai lamentato, l’ho voluto. Sono esperienze che ti legano profondamente. Desideravo un figlio da sempre, anzi una bambina, fin da quando ero piccolo".