Da Non è la Rai alla creazione di un marchio tutto suo: scopri alcune curiosità su Maria Monsè

Maria Monsè, conduttrice attrice e adesso anche stilista, si sta dedicando molto alla sua vita da mamma e moglie

Capelli lunghi e ondulati, un neo che fa capolineo un po' più sopra della bocca e che ormai è diventato, per lei, un vero e proprio tratto distintivo: ecco chi è Maria Monsè, famosa conduttrice tv che è stata parte, dopo un periodo in cui si era un po' allontanata dal piccolo schermo, del cast dell'edizione 2018 del Grande Fratello Vip. 

Chi è Maria Monsè

Classe 1974, Maria Monsè è originaria di Catania, in Sicilia, dov'è nata il 17 febbraio sotto il segno dell'acquario, anche se all'anagrafe il suo vero nome è Maria Concetta La Rosa poi trasformato per motivi di spettacolo. Nata in una normalissima famiglia, il papà della Monsè è un cardiologo e l'ha sempre sostenuta nelle sue scelte, anche quando la figlia ha ammesso che voleva intraprendere la strada dello spettacolo. Negli anni Maria Monsè, spesso ospite delle trasmissioni di Barbara D'Urso, oltre a essere diventata una bravissima conduttrice è anche stata scelta come attrice per recitare in alcune pellicole cinematografiche. 

Maria Monsè: vita privata

Maria Monsè si è sposata, nel 2006, con l'imprenditore Salvatore Paravia e i due, inoltre, sono diventati subito genitori di una figlia di nome Perla. La particolarità di quell'unione è stata nel fatto che la Monsè ha preteso che si sposassero tre volte, dal momento che è convinta che l'amore vada sempre celebrato. Non sappiamo di alcun altro flirt della Monsè precedente al suo matrimonio con Paravia. Oggi Maria Monsè, che si è un po' allontanata dalle luci della ribalta, si è dedicata al mondo della moda diventando non solo stilista ma decidendo di creare un suo marchio che prende il nome dalla figlia e ha deciso di chiamarlo Perla Monsè.

4 curiosità su Maria Monsè

1) Ha preso parte a Non è la Rai
2) Su Instagram ha migliaia di seguaci
3) Si definisce una mamma sprint
4) Ha fondato il marchio Perla Monsè