Biografia, carriera, vita privata e curiosità su Marisa Bellisario un eccezionale figura femminile
Marisa Bellissario è stata una delle più apprezzate dirigenti d'azienda italiana scomparsa a Torino il 4 agosto del 1988 e ricordata soprattutto per le sue indubbie qualità e competenze nel campo manageriali con le quali è riuscita a risanare anche la sorte della Olivetti Corporation of America quando ne divenne il Presidente. Oggi proviamo a raccontarvi qualcosa di più su questa figura femminile divenuta negli anni, modello e ispirazione delle nuove generazioni. Biografia, carriera, vita privata e curiosità su Marisa Bellissario.
Marisa Bellissario: biografia
All'anagrafe è Maria Isabella Bellisario nata a Ceva in Piemonte, il 9 luglio del 1935 sotto il segno zodiacale del Cancro. Successivamente si è trasferita a Cuneo per via degli impegni lavorativi del padre e qui ha conseguito il diploma di ragioneria e dopo si è laureata all'università di Torino in Economia e Commercio. Nel 1959 ha avviato la sua carriera nella divisione elettronica dell’Olivetti muovendo così, i primi passi nel mondo manageriale. Nel corso della sua carriera è stata eletta presidente della Olivetti Corporation of America e quando è rientrata in Italia è divenuta l'amministratore delegato dell’Italtel all'epoca un'azienda in grande crisi che venne abbondantemente superata proprio con la gestione della Bellissario.
Marisa Bellissario: vita privata
Marisa Bellissario è convolta a nozze con Lionello Cantoni, professore di informatica dell’Università di Torino ed EDP manager della Olivetti e della Fiat. La coppia non ha avuto figli.
Marisa Bellissario: curiosità
- A lei sono stati intitolati la Fondazione Marisa Bellisario e l'omonimo premio che viene assegnato ogni anno alle donne che si sono distinte nella carriera professionale:
- E' stata soprannominata in maniera ironica "La signora con i baffi" per sottolineare le sue doti da manager;
- Le sue acconciature non passavano mai inosservate;
- Nel 1983 è stata nominata Donna dell’anno nella sezione del Time;
Fonte foto:https://www.facebook.com/FondazioneMarisaBellisario/