Mauro Corona: ecco tutte le curiosità sullo scultore e filosofo della tv

Mauro Corona è diventata popolarissimo prima con le sue sculture, successivamente con i suoi libri e poi quando ha preso parte al programma Cartabianca. Per Bianca Berlinguer ha lasciato anche la bandana a casa.

Dall’alpinismo alla scultura, dalla filosofia alla scrittura, cosa hanno in comune queste cose? Apparentemente nulla, ma sono semplicemente le passioni di Mauro Corona. Proprio tramite ciò, inoltre, Corona parla di natura, che per lui è una delle cose più importante. Molti, però, hanno imparato a conoscerlo prima che per i suoi manoscritti anche per le sue apparizioni in televisione: Mauro Corona è uno degli ospiti ricorrenti di Cartabianca, il programma condotto da Bianca Berlinguer. Ma attenzione perché nell’estate 2019 ha annunciato di voler lasciare la trasmissione. 

Chi è Mauro Corona

Classe 1950, Mauro Corona è originario di Balsega di Pinè, in provincia di Trento dov’è nato il 9 agosto sotto il segno del Leone. Una vita trascorsa in estremo contatto con la natura, basti pensare che Mauro, ancora oggi, vive in modo semplice e spartano. Proprio lui, inoltre, ha raccontato di com’è nato, e di come la mamma abbia partorito su di un carretto. Da piccolo, inoltre, proprio la mamma decide di lasciare i suoi tre figli ai nonni per via del marito, una persona molto violenta. Mauro cresce così con i nonni che gli insegnano a stare a contatto con la natura: proprio il nonno gli insegna ad intagliare gli alberi, trascorrendo la restante parte del tempo a leggere.

Mauro Corona: vita privata

Mauro Corona è sposato. La moglie si chiama Francesca e insieme sono diventati genitori di ben quattro figli. Una vita sentimentale non proprio monogama quella che conduce Mauro Corona che in una vecchia intervista, rilasciata nel 2017 a La Zanzara, ha ammesso che spesso tradisce la moglie e che per lui il concetto di monogamia è un qualcosa di superato. 

6 curiosità su Mauro Corona

1) Su Instagram è seguito 
2) Sopravvissuto a disastro del Vajont, ha deciso di raccontare la sua esperienza nel libro dal titolo Vajont: quelli del dopo
3) Ha perso un fratello, Felice annegato in una piscina quando aveva solo 18 anni
4) Indossa sempre una bandana
5) Ama tanto scalare le montagne
6) Nel 1976 ha tenuto la sua prima mostra a Longarone

Fonte foto: https://www.facebook.com/Cartabiancarai3/