Scopriamo qualche curiosità su Mia Martini, grandissima interprete della musica leggera italiana, sorella di Loredana Bertè.
Una voce unica, struggente e dall’alto potere interpretativo che penetrava l’anima senza sfiorarla: parliamo di Mia Martini che, insieme a Mina, è stata considerata una delle cantanti che hanno lasciato il segno nel panorama musicale italiano. Scopriamo qualche curiosità sull’artista, sorella di Loredana Bertè.
Chi è Mia Martini?
Domenica Berté (vero nome di Mia Martini) nasce a Bagnara Calabra, in provincia di Reggio Calabria, il 20 settembre 1947, sotto il segno zodiacale della Vergine: è la secondogenita di quattro figlie: Leda, Loredana e Olivia.
Il papà, Giuseppe Radames Bertè svolgeva la professione di insegnante di latino e greco, mentre la madre, Maria Salvina Dato, era una maestra delle scuole elementari.
Carlo Alberto Rossi la presenta come ragazzina yé-yé e, con il brano Ombrello blu partecipa al Festival di Pesaro. Da lì inizia la sua carriera, caratterizzata da diversi album in studio.
Oltre la collina (1971) - considerato uno tra i migliori lavori mai realizzati per la musica italiana - Nel mondo, una cosa del 1972, Il giorno dopo del 1973, È proprio come vivere del 1974, Sensi e controsensi e Un altro giorno con me del 1975, Che vuoi che sia…se t’ho aspettato tanto del 1976, Per amarti del 1977, Danza del 1978, Mimì del 1981, Quanto volte…ho contato le stelle del 1982, Miei compagni di viaggio del 1983.
Seguono, poi, Martini Mia…del 1989, La mia razza del 1990, Mia Martini in concerto del 1991, Lacrime del 1992 e La musica che mi gira intorno del 1994.
La cantante, inoltre, ha interpretato brani in diverse lingue e dialetti, come il francese, lo spagnolo, il greco, il tedesco, il portoghese, l’inglese, il romanesco, il napoletano, il calabrese, il veneto.
Mia Martini, qualche curiosità sulla cantante
Nel corso della sua carriera, Mimì ha cambiato diverse case discografiche, tra le quali annoveriamo: CAR Juke Box, Durium, Esse Recors, RCA Italiana, Dischi Ricordi, WEA Italiana, DDD, Fonit Cetra, Polygram, RTI Music.
Abbiamo visto la Martini anche nei panni di attrice e, secondo quanto dichiarò lei stessa in un’intervista del 1975, le fu proposto di interpretare Eleonora Duse.
I singoli che hanno riscosso maggiore successo, in termine di vendite, sono stati Minuetto, piccolo Uomo, Donna sola, Almeno tu nell’universo e Inno.
In diverse ospitate in televisione, Mia ha indossato una sciarpa e una cintura con un design che richiamava quello del pianoforte, regali della sorella Loredana.
Anna Tatangelo ha cantante il brano Attimo x Attimo che fu scritto da Fio Zanotti per Mia Martini, la quale non riuscì ad interpretarlo perché morì improvvisamente nel 1995.
Per molti anni, fu detto che Mia Martini portasse sfiga: un’etichetta assurda che fu affibbiata alla cantante e che le rimase addosso fino alla fine dei suoi giorni.
Una diceria talmente infamante che la colpì nel profondo: nel 1983, infatti, dovette ritirarsi dalle scene, perché tutti la evitavano come se avesse la peste.
Alla cantante fu attribuita questa indole di iettatrice, quando - a causa di un incidente stradale nel 1971 - persero la vita due suoi musicisti dopo aver terminato un concerto. Da allora, anche il minimo intoppo - come un microfono non funzionante o una lampadina che saltava - veniva attribuito alla sua presenza.
Sulla vita della cantante è stato realizzato Io sono Mia, film diretto da Riccardo Donna che racconta la vita della cantante, la quale è interpretata da Serena Rossi.
[fonte foto: https://twitter.com/Codacons/status/1093247714727464960]
Mia Martini, il funerale e la morte improvvisa
Mia Martini morì il 12 maggio 1995 a Cardano al Campo, in provincia di Varese: i vigili del fuoco irruppero nella sua abitazione a seguito della segnalazione de manager dell’artista, il quale non aveva più notizie della cantante da giorni.
La cantante fu trovata con le cuffie ancora nelle orecchie e col braccio proteso verso il telefono, come se volesse chiamare qualcuno. Al tempo, si iniziò a parlare di suicidio, ma le sorelle smentirono tali voci, poiché Mia - in quel periodo - era all’apice del successo ed era molto felice della sua vita.
Mimì, infatti, sarebbe morta a causa di un attacco cardiaco, secondo quanto emerso dall’autopsia. La donna soffriva di fibroma uterino che, però, non aveva curato per dedicarsi maggiormente agli impegni musicali.
Come ha riferito il critico musicale, Mario Luzzato Fegiz:
Lei aveva un fibroma all’utero e il dottore le disse che poteva prendere delle pillole per pochi mesi, solo per contenere il male, dopo di che avrebbe dovuto assolutamente operarsi.
Lei invece aveva una terribile paura di questo intervento e continuò a prendere per mesi queste pillole. Io credo poco alla teoria del suicidio e dell’overdose di cocaina. Però anche lì, la fretta con cui è stata cremata la salma e gli esami tossicologici non fatti, non hanno fatto altro che fomentare questo piccolo giallo.
La cantante fu creata e il funerale si svolse il 15 maggio nella Chiesa di San Giuseppe a Busto Arsizio. In tanti presero parte all’ultimo saluto a Mia, tra cui fan, colleghi e amici intimi. Sulla bara fu stesa la bandiera del Napoli, squadra per la quale Mimì faceva il tifo. Si contarono ben 4 mila presenze.
Mia Martini, marito e vita privata
L’unico e grande amore di Mimì è stato Ivano Fossati. I due iniziarono a frequentarsi nel 1977. Un amore burrascoso e passionale, che iniziò a sgretolarsi - come sottolineato dalla Martini - a causa della gelosia dell’uomo.
Intanto era iniziato, su basi sanguinolente e catastrofiche il rapporto con Ivano Fossati. E avevo il mio bel da fare con questo campo minato. Avevo un contratto con un'altra casa discografica, e ho dovuto romperlo a causa sua. Perché era geloso, dei dirigenti, dei musicisti, di tutti.
Ma soprattutto era geloso di me come cantante. Diceva che mi voleva come donna, ma non era vero perché infatti non ha voluto nemmeno un figlio da me, e la prova d'amore era abbandonare del tutto anche la sola idea di cantare e distruggere completamente Mia Martini.
E aggiunse:
Io ero combattuta, non riuscivo a farlo. Il fatto che ci fossero tutti quei debiti da pagare era il mio alibi per non smettere. Ma quando si è opposto violentemente alla collaborazione con Pino Daniele, alla quale tenevo moltissimo, per un album che dovevo fare, questa lotta tra me donna e Mia Martini è diventata una cosa feroce.
E, infatti, quando sono andata in sala registrazione per incidere il disco, senza Pino Daniele, mi è andata via la voce. Mi sono ritrovata con le corde vocali imprigionate in una spessa membrana formata da noduli. Pare che sia una cosa rarissima. Ci sono voluti due interventi chirurgici. Sono stata muta un anno. E non si sapeva se sarei potuta tornare a cantare. Ho ricominciato, con fatica...
La cantante non si è mai sposata e non ha avuto figli.
Fonte immagine in evidenza: https://twitter.com/iwishtoberained/status/1093652760598327296