Mirko Frezza: da presidente di periferia di Casale Casaletto al sogno di diventare attore

Mirko Frezza da sempre si batte per la riqualificazione della periferia di Casale Casaletto a Roma. Contemporaneamente lavora nel mondo del cinema

Lunghi capelli, occhi chiari e sguardo macho: ecco chi è Mirko Frezza, uno dei concorrenti dell'edizione 2018 di Pechino Express insieme a Tommy Kuti, rapper afroitaliano, con cui forma la coppia dei #Poeti. Un passato burrascoso quello di Mirko Frezza, che è stato anche in galera per un certo periodo di tempo e subito dopo ha deciso di cambiare vita: è diventato presidente del comitato di quartiere di Casale Casaletto, una delle periferie di Roma, e successivamente è riuscito a realizzare il sogno di diventare un attore. Mirko Frezza ha creduto fermamente nel proprio talento e nei suoi sogni e alla fine è riuscito a diventare un attore. 

Chi è Mirko Frezza: Pechino Express per il rilancio

Classe 1978, Mirko Frezza è originario di Roma e precisamente è nato nella periferia di Casale Casaletto. Da sempre ha avuto un grande senso civico e ancora oggi si impegna nella riqualifica del suo quartiere e infatti ha ammesso che insieme agli abitanti del quartiere cerca di tener pulite le strade, ma non solo perché si dedicano anche a piccoli lavori di manutenzione come tubature, aggiustare gli ascensori dei palazzi e fanno tutti quei lavori di ristrutturazione che di norma non spetterebbe loro. Più volte Mirko ha pensato di andarsene, di lasciare tutto e di trasferirsi altrove, ma ha anche ammesso che ogni volta che ci prova succede qualcosa che lo incatena ancora di più a quel posto che lui ama e odia in egual misura, ma che comunque è la sua casa. 

Mirko Frezza: da stuntman ad attore

Il sogno di diventare un attore, per Mirko Frezza è accaduto un po' per caso: infatti il giovane presidente di quartiere è stato notato per caso da Alessandro Borghi che gli ha presentato il suo agente e da lì, si può dire, che sia iniziato tutto. Prima di diventare un attore, Mirko Frezza, ha lavorato anche presso il mattatoio, anche se l'ha definito un lavoro molto usurante. All'inizio Frezza ha ricoperto il ruolo di capogruppo e di colui che cercava le location per girare i film nelle periferie della capitale. Dopo aver recitato in alcuni corti, infine, è stato scelto per la pellicola Il più grande sogno, film che racconta la sua vita, è che è stato presentato anche al Festival di Venezia nel 2017 e da lì la sua carriera non si è più fermata, prendendo parte anche a fiction per il piccolo schermo. 

Fonte foto: https://www.facebook.com/IGelsiDelFriuli/