Pietro Sermonti: ecco 3 curiosità sull'attore che non ama essere catalogato

Pietro Sermonti, celebre attore romano famoso soprattutto per aver vestito il camice di dottore nella fiction di Un medico in Famiglia, ama il calcio e la Juve.

Bello, simpatico ma soprattutto bravo: ecco chi è Pietro Sermonti, l'attore d'origini romane che ha fatto innamorare tantissime donne con il suo camice da dottore. Nella fiction tv di Un medico in famiglia, infatti, vestiva i panni del dottor Guido Zanin, un ruolo che ha ricoperto per qualche stagione ma che dopo un po' gli è andato stretto e ha così deciso di cambiare e di sperimentare altro. Possiamo definirlo un figlio d'arte dal momento che anche il padre operava in questo campo, anche se lui era uno scrittore appassionato di Dante Alighieri. Da piccolo, però, prima che dentro di lui scoppiasse il fuoco dell'arte, Pietro era come tutti i bambini un grande appassionato di calcio e voleva diventare un calciatore. Una volta appese le scarpette al chiodo, però, ha capito che la sua strada doveva essere quella della recitazione. 

Pietro Sermonti: fidanzata e vita privata

Anche se Pietro Sermonti è molto geloso della sua privacy, siamo a conoscenza di alcune cose che riguardano la sua vita privata. Ad esempio ai tempi di Un medico in famiglia, Sermonti ha avuro una relazione con la collega, e partner nella fiction, Margot Sikabonyi. Pietro Sermonti, anche se non tutti lo ricorderanno, ha avuto anche un flirt con la conduttrice dell'Isola dei Famosi Alessia Marcuzzi. Dopo la sua ultima relazione con la collega e attrice Margherita Vicario, Pietro Sermonti non si è più fidanzato, attualmente infatti è single.

3 curiosità su Pietro Sermonti di Un medico in famiglia

1) Il padre di Pietro Sermonti era uno scrittore, la madre invece è un'imprenditrice figlia di Susanna Agnelli e Urbano Rattazzi: una famiglia decisamente nobile. 
2) Da ragazzo Pietro Sermonti ha giocato nella primavera della Juventus, ma alcuni problemi fisici l'hanno costretto a interrompere l'attività agonistica. Forse, con il senno di poi, ora sarebbe un calciatore professionista.
3) Quello che più detesta è di essere catalogato.