Ron Howard, dallo stereotipo del bravo ragazzo a regista. Scopri tutte le curiosità

Ron Howard ha raggiunto la popolarità con il personaggio di Richie Cunningham nella serie tv cult Happy Days. Successivamente si è dedicato alla carriera di regista.

Genio e follia: questo il binomio perfetto per descrivere il regista e produttore cinematografico Ron Howard. Tra i film che ha diretto c’è Il Codice Da Vinci e Angeli e Demoni dove ha lavorato al fianco di Tom Hanks, ma non è tutto perché ha diretto anche A beautiful mind e nel 2019 insieme a Nicoletta Mantovani ha diretto il documentario sulla vita di Luciano Pavarotti. 

Chi è Ron Howard 

Classe 1954, Ron Howard è nato a Duncan, nella contea di Stephens in Oklahoma, il 1° marzo sotto il segno dei Pesci. La passione per il mondo del cinema, inoltre, Ron l’ha ereditata in famiglia dal momento che entrambi i genitori, e il fratello più piccolo, sono attori. Sia Ron che Clint, inoltre, hanno cominciato a prendere lezioni di recitazione quando ancora erano piccoli, cominciando così a respirare l’aria dei set cinematografici ancor prima di mettere piede tra i banchi di scuola.

Prima di passare dietro la macchina da presa, inoltre, Ron Howard ha lavorato come attore prendendo parte a film di successo come: American Graffiti, Il Grinch anche se la popolarità l’ha raggiunta con il personaggio di Richie Cunningham, nella serie tv Happy Days, cult degli anni ’80 e ’90.

La vita privata di Ron Howard: moglie e figli 

Ron Howard è sposato? La risposta è sì. Nel 1975 il regista e attore americano, infatti, è convolato a nozze con Cheryl Alley. Lui e la moglie hanno avuto modo di conoscersi, e innamorarsi, durante gli anni del liceo e insieme sono diventati genitori di ben tre figli. 

4 curiosità su Ron Howard

1) Su Instagram posta spesso foto insieme alla sua famiglia con cui cerca di trascorrere la maggior parte del suo tempo libero
2) Ron Howard ha sempre avuto una grande e profonda amicizia con Henry Winkler, attore che ha vestito i panni di Fonzie in Happy Days
3) Per tantissimi anni Ron ha incarnato lo stereotipo del bravo ragazzo americano
4) Nel 2001, grazie a A beautiful Mind, conquista il premio Oscar come miglior regista