Simone Ferrari è il nuovo direttore artistico di X Factor 2019. All'età di 30 anni aveva diretto anche le coreografie dei Giochi d'Asia ad Ashgabat
Energico, coraggioso e soprattutto è uno a cui piacciono le sfide: ecco chi è Simone Ferrari, nuovo direttore artistico di X Factor che ha preso il posto di Luca Tommassini, emigrato nel talent show di Maria De Filippi, Amici per l'edizione 2018. Simone Ferrari, a soli 30 anni, si prepara a diventare uno dei direttori artistici più giovani che X Factor ha avuto fino a questo momento, e alle spalle, ovviamente, ha un curriculum di tutto rispetto.
Chi è Simone Ferrari
Trent'anni, originario di Milano e con un bagaglio d'esperienza tale da essere scelto come il direttore artistico dell'edizione 2019 di X Factor. Ecco chi è Simone Ferrari, che fin da piccolo ha sempre avuto la passione per il mondo del teatro, dello spettacolo e per le arti figurative in generale. Per lungo tempo, infatti, Simone Ferrari ha suonato la batteria, sia durante gli anni del liceo che dopo fino a quando non si è innamorato del physical theatre. Precocemente, inoltre, Ferrari ha deciso di lasciare la sua Milano e di tentare la fortuna in giro per il mondo, e il suo coraggio alla fine è stato premiato.
Simone Ferrari: direttore artistico di X Factor
Ci sono giovani ragazzi che alla stessa età di Simone ancora non hanno ben chiaro cosa vogliono fare nella vita, Simone, invece, il suo percorso già lo ha ben tracciato. Dopo essersi lasciato l'Italia alle spalle, infatti Simone Ferrari ha iniziato a viaggiere per il mondo, tra cui Canada e Stati Uniti che l'hanno portato presso l'agenzia di Marco Balich, direttore artistico e produttore televisivo che ha anche firmato la regia delle cerimonie olimpiche. Entrato nelle grazie di Balich, dal 2013 possiamo dire che Simone Ferrari è il braccio destro di Balich, ed è anche a capo del dipartimento creativo presso la Balich Worldwide Shows.
Curiosità su Simone Ferrari
Simone Ferrari, non tutti lo sanno, ha diretto lo spettacolo di chiusura dei Giochi d'Asia ad Ashgabat, in Turkmenistan. In quell'occasione ha avuto l'onore di dirigere ben 2000 membri del cast