Tito Stagno, il 20 luglio del 1969, ha commentato lo sbarco lunare. Negli anni '60 e '70 è stato uno dei giornalisti più famosi di Raiuno.
Giornalista e cronista sportivo: stiamo parlando di Tito Stagno, il giornalista che per primo commentò, in diretta, lo sbarco sulla luna avvenuto il 20 luglio del 1969. “Ha toccato, ha toccato il suolo lunare” queste le parole che sono rimaste nella storia, di quando Stagno ha commentato, attimo per attimo, la missione Apollo 11. Insieme all’amico e collega Ruggero Orlando, da Houston.
Tito Stagno: dove abita
Classe 1930, Tito Stagno è nato a Cagliari il 4 gennaio sotto il segno del Capricorno. Cresciuto in una famiglia con 8 fratelli, Tito da piccolo non ha lasciato la Sardegna per trasferirsi con i genitori prima a Parma e successivamente a Pola. Primo di otto fratelli, Tito, ha sempre avuto un grande amore nei confronti dell’arte, tanto che all’età di 13 anni ha preso parte alla pellicola cinematografica, Marinai senza stelle.
Dopo la maturità classica, inoltre, Tito Stagno scelse di iscriversi alla facoltà di Medicina, anche se le sue passioni lo spingevano verso altri lidi. All’età di 19 anni, inoltre, ha cominciato a lavorare nel mondo della radio diventando non solo radiocronista ma anche intervistatore e documentarista. Stagno ha avuto una lunghissima carriera costellata di enormi successi.
Chi è la moglie di Tito Stagno
Tito Stagno è sposato con Edda Lavezzini. Diversamente dalla vita professionale di cui conosciamo tutto, della sua vita privata invece sappiamo solo pochissime cose. Stagno, inoltre, è diventato anche padre e ha una figlia che si chiama Brigida.
7 curiosità su Tito Stagno
1) Nel 1954 ha vinto il primo concorso nazionale dedicato ai telecronisti
2) La prima telecronaca è arrivata nel 1956 con i Giochi olimpici invernali a Cortina
3) È considerato uno dei giornalisti tv più famosi degli anni ’60 e ‘70
4) Il Presidente Saragat in maniera giocosa lo aveva soprannominato L’ombra di Banco
5) Nella sua vita ha incontrato alcune degli uomini più importanti a livello mondiale: da Kennedy a Nehru, passando per Papa Giovanni XXIII e Eisenhower.
6) Per 17 anni è stato responsabile del settore sport su Raiuno
7) Nel 2014 ha ricevuto la Stella d’Oro al Merito Sportivo
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