Figlio d'arte e nonno di quattro nipoti, ecco qualche curiosità su Tullio De Piscopo

Scopriamo qualche curiosità su Tullio De Piscopo, famoso batterista napoletano.

Tullio De Piscopo è un musicista italiano, figlio d’arte, visto che il papà era, come lui, un batterista e un percussionista. Ha collaborato con artisti di elevato calibro, tra i quali possiamo annoverare Pino Daniele ma la lista è davvero lunga. Scopriamo qualche curiosità sull’artista partenopeo. 

Chi è Tullio De Piscopo?

Tullio De Piscopo nasce a Napoli nel 1946. Già in famiglia respira, fin da subito, aria di musica: infatti, il papà Giuseppe lavorava come batterista e percussionista nell’orchestra del Regio Teatro San Carlo di Napoli.
La sua carriera di musicista inizia prestissimo, a 13 anni, quando inizia a suonare in un night club di Bagnoli. 

La sua carriera è costellata di collaborazioni di elevato rango come Max Roach, Quincy Jones, Dizzy Gillspie, Franco Battiato, Fabrizio De André, Enzo Jannacci, Dave Samuels, Pino Daniele spaziando, dunque, tra il panorama musicale nazionale e quello internazionale.

Tullio De Piscopo, qualche curiosità sul musicista

Con Andamento Lento, uno dei suoi brani più celebri, ha raggiunto il successo che tanto sognava. I soldi che ha ricavato da questo titolo, gli hanno permesso di comprare casa alla sua famiglia. Ecco cosa ha rivelato a Repubblica Napoli in merito:

Con i quattrini di quel singolo ho potuto comprare la casa alla mia famiglia. Se lo meritava. E me lo meritavo pur'io. Che sono cresciuto a Porta Capuana dormendo in un letto ai piedi di mio fratello Antonio.  Ne sentivo l'odore ogni notte.

E sentivo mia madre Giuseppina e mio padre Peppe tormentarsi per il pigione da pagare, gli aumenti delle spese, 'e scarpe pe' nuje criature.

Non avevamo nemmeno la doccia a casa: andavo a farmela il sabato alle docce comunali del Ponte di Casanova. E infatti tengo il tabù. L'altra notte a Roma ho cambiato tre stanze di hotel prima di trovare la doccia giusta

Uno dei suoi più grandi amori musicali è stato Pino Daniele:

Di Pino ero innamorato, gli accarezzavo i capelli, lo coccolavo. Quando è morto a gennaio [del 2015, ndr] io ero perso, non riuscivo più a sentire musica.

Pino era capace di esaltare al massimo ogni nostra possibilità artistica. Mi ricordo che nel 1982, nel tour del disco "Bella 'mbriana", presentando la band diceva: voce e chitarra Tullio De Piscopo; batteria Pino Daniele. Perché noi due, ritmicamente, eravamo una cosa sola. 

Il musicista ha dovuto affrontare anche una dolorosa battaglia contro il cancro. Ecco quanto ha dichiarato nella citata intervista a Repubblica:

Mi dettero sei mesi di vita per un cancro al fegato. Ero con Giusy il giorno della diagnosi: tumore maligno dei più brutti e dei più rari.

Decisi di andare in Svizzera per preparami a morire con l'eutanasia. Non volevo cure. Dopo, capii di non essere pronto.

Come rinunciare alla gioia dei miei nipoti? Soltanto Pino Daniele sapeva di quel male, non lo rivelai a nessuno. Quando venne in ospedale piangemmo insieme ma gli dissi che avrei accecato il mio cancro. L'ho fatto

Tullio De Piscopo, la vita privata del batterista

Tullio De Piscopo è sposato con Dina, con la quale ha avuto due figlie: Giusy, 45 anni e Micaela di 42, le quali lo hanno reso nonno di quattro nipoti: Giulia, Matteo Tullio, Vittoria e Marco. Vivono tutti insieme. 

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