Vittorio Feltri: giornalismo, politica e diffide. Scopri alcune curiosità

Vittorio Feltri, famoso giornalista e direttore italiano, è stato più volte querelato durante la sua lunghissima carriera di direttore. Ben 35 solo da una singola persona, scopri chi è..

Non ha mai avuto paura di dire e di mettere nero su bianco tutto ciò che pensava, anche quando sapeva perfettamente di risultare scomodo: ecco chi è Vittorio Feltri, non solo giornalista ma anche direttore di diverse testate giornalistiche. Dal 1994 al 1997 è stato direttore de Il Giornale, ma ancora prima aveva sostituito al timone de L'indipendente Ricardo Franco Levi. Successivamente per nove anni, dagli anni 2000 al 2009 è stato il diretto di Libero per poi ritornarci nel 2011 e successivamente nel 2016. 

Chi è Vittorio Feltri 

Classe 1943, Vittorio Feltri è originario di Bergamo dov'è nato il 25 giugno sotto il segno del Cancro. Giovanissimo, Vittorio, ha dovuto affrontare la perdita di papà Angelo a causa della malattia di Addison, che l'ha portato via nel pieno della vita, quando aveva appena 43 anni.

Un vuoto incolmabile quello che Angelo ha lasciato nella vita di suo figlio Vittorio, che ha cercato di colmare con gli studi e infatti dopo il liceo ha scelto di frequentare l'università e si è laureato in Scienze Politiche, presso l'università degli Studi di Bergamo. 

Vittorio Feltri e Maria Luisa 

Della vita privata di Vittorio Feltri non abbiamo moltissime informazioni, sappiamo però che si è sposato giovanissimo e la sua compagna di vita, per un certo periodo di tempo, è stata Maria Luisa, mamma anche delle sue due figlie. Vittorio, però, all'età di 24 anni è rimasto vedovo, un anno dopo che Maria Luisa aveva dato alla luce le sue figlie. Qualche tempo dopo, inoltre, nella sua vita è entrata a far parte Enoe Bonfanti, con cui è diventato padre per la terza volta, di un figlio, Mattia prima e successivamente di Fiorenza. 

4 curiosità su Vittorio Feltri 

1) L'unico social che utilizza è Twitter
2) Mentre era direttore de Il Giornale si è beccato ben 35 querele da parte del magistrato Antonio Di Pietro
3) Nel 1998 è stato editorialista di Panorama
4) Nel 2000 venne radiato dall'albo dei giornalisti ma tre anni dopo la condanna si è tramutata in censura e fu riammesso