Stefano Piccolrovazzi: ecco chi era il papà del re dei tormentoni

Stefano Piccolrovazzi, papà di Fabio Rovazzi, è mancato nel 2010 quando il cantante aveva appena 16 anni. Proprio lui, medico di professione, ha trasmesso la passione per il cinema al figlio

Si dice che gli occhi siano lo specchio dell'anima e in effetti è così perchè Stefano Piccolrovazzi, papà dello youtuber e cantante Fabio Rovazzi aveva gli occhi che sorridevano sempre, in tutte le foto che la moglie, e mamma dell'autore di Andiamo a comandare, Beatrice Pizzorno, amava tanto scattare. Il verbo al passato è d'obbligo perché, purtroppo, il papà del re dei tormentoni è venuto a mancare molto presto, nel 2010, quando Fabio aveva poco più di 16 anni. 

Chi era Stefano Piccolrovazzi

Della vita privata di Stefano Piccolrovazzi, papà di Fabio, non abbiamo moltissime notizie se non alcuni aneddoti raccontati dallo stesso cantante e attore e qualcosina che la moglie Beatrice ha deciso di condividere in un'intervista rilasciata a Il Corriere. Sappiamo che il papà era un medico con la passione per il cinema ed è stato proprio lui a trasmettere a Fabio la voglia di voler diventare, un giorno, un regista, percorso che ha deciso di intraprendere dopo l'ennesimo successo estivo riscontrato con il brano Faccio quello che voglio.

Stefano, infatti, è stato il primo ad approcciare Fabio al mondo del cinema facendogli vedere grandi classici ma che forse, a detta della mamma, non erano poi così adatti a un bambino piccolo. E così Fabio cresce con i film di Woody Allen e Quentin Tarantino fino a quando all'età di 18 anni decide di lasciare gli studi, non giungendo mai al diploma, per dedicarsi alla sua passione. 

Stefano Piccolrovazzi e il figlio Fabio

Un rapporto fatto di passioni e di qualche piccola incomprensione, quello tra Stefano e Fabio, padre e figlio legatissimi e unitissimi l'uno all'altro. Dopo la morte del padre, Fabio ha scelto di dare retta al suo cuore e di inseguire i suoi sogni, giungendo anche sul palco del Festival di Sanremo, nell'edizione 2019, in qualità di ospite e decidendo di omaggiare quel momento importante.