Human Flow: ecco alcune curiosità sul documentario già presentato al Festival del cinema di Venezia

Esce al cinema Human Flow: ecco alcune curiosità sul documentario che ha viaggiato il mondo

Lunedì 2 ottobre esce al cinema il nuovo lavoro del regista cinese Ai Weiwei, famoso in patria e nel mondo per essere un artista visionario e carismatico. In Human Flow, presentato al Festival di Venezia, il regista racconta la situazione precaria di 23 paesi del mondo, luoghi da cui le persone si muovono in cerca di nuova fortuna.

Human Flow: un documentario difficile

La lavorazione del nuovo lavoro di Ai Weiwei è durato più di un anno. Periodo nel quale il regista ha viaggiato con la sua troupe alla ricerca di nuove storie da raccontare. Così, l’autore è riuscito a delineare, in 144 minuti, la difficile situazione politica e sociale  mondiale che sta portando intere comunità ad allontanarsi della propria casa e dal proprio paese, in cerca di nuova fortuna altrove. Un documentario difficile, quindi, le cui tematiche sono ormai oggetto di grandi discussione in ogni dove.

Alcune curiosità

Prodotto dalla 01 Distribution in Germania, Human Flow, dopo aver ricevuto il consenso del pubblico alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia e ora pronto ad introdursi nel mercato mondiale cinematografico. Nonostante la difficile lavorazione, costata tanta fatica al regista, il film è riuscito a far passare il suo messaggio: l’universalità della questione migranti. Human Flow precisa e mette in chiaro che ciò che sta accadendo oggi nel mondo è affare di tutti, nessuno escluso. Una presa di posizione netta del regista, che cerca di raccontare la situazione con obiettività, mettendoci anche la faccia. Alla stregua di Michael Moore, il famoso documentarista americano, anche Ai Weiwei si è aggirato tra le comunità in movimento insieme alla sua troupe, intervistando alcuni dei suoi componenti. È in questo modo che ha potuto registrare alcune delle interviste più importanti e commoventi del film.

Nonostante questo, la critica ha giudicato Human Flow banale e superficiale. Secondo alcuni. Il film non ha colto a pieno il nocciolo della questione, trattando con superficialità alcune questioni molto complesse. 

Fonte foto copertina: facebook.com/HumanFlowMovie/