Il Re Leone, Disney ha chiesto soldi ad una scuola elementare per proiettare il film

È successo a Berkeley, in California: venuto a conoscenza dell'accaduto, il Ceo Bob Iger ha chiesto pubblicamente scusa

Quando insegnanti e genitori della Emerson Elementary School PTA, una scuola elementare di Berkeley, in California, hanno ricevuto l'improvvisa comunicazione dalla Movie Licensing USA, l'agenzia incaricata da Disney di controllare lo sfruttamento dei diritti d'uso dei propri film, non volevano credere ai loro occhi. La Casa di Topolino ha chiesto 250 dollari di multa (circa 227 euro) all'istituto perché la scuola ha proiettato senza permesso Il Re Leone, il film di Jon Favreau che nel 2019 ha incassato la bellezza di 1,6 miliardi di dollari al box office internazionale. Una richiesta sbalorditiva, soprattutto considerando la natura dell'evento. 

Il Re Leone: Disney chiede 250 dollari a una scuola elementare

La Emerson Elementary School aveva organizzato lo scorso novembre una giornata di svago per far divertire genitori, bambini e residenti e cementare "un senso di comunità". Il menù prevedeva Il Re Leone, pizza e snack a 15 dollari d'ingresso. 

La scuola, però, si è vista recapitare la richiesta di screening fee per la proiezione del film e a quel punto ha dovuto far partire un'altra raccolta fondi allo scopo di racimolare il denaro necessario a saldare il colosso di Burbank. 

Le regole della Movie Licensing USA sono molto severe in termini di violazione del diritto d'autore o riproduzione non autorizzata: la concessione di un titolo è solitamente gratuita per scuole e associazioni no-profit, previa però una richiesta ufficiale all'agenzia, che in questo caso non è stata fatta. 

Sui social media, vari genitori e insegnanti si sono lamentati per il comportamento tenuto dai vertici della multinazionale, bollando la richiesta come "del tutto fuori luogo". È dovuto intervenire in prima persona Bob Iger, l'amministratore delegato di Disney, per chiedere scusa e rasserenare gli animi.

Bob Iger: Disney chiede scusa a genitori e prof

"La nostra società The Walt Disney Company – scrive Iger su Twitter – si scusa con la Emerson Elementary School PTA e io farò personalmente una donazione per la loro iniziativa di fundraising". 

I commenti al post ovviamente si sprecano: "Chiunque faccia vedere il nuovo Re Leone ai bambini e non la versione animata merita una multa", "È questa la Disney che vogliamo", "Bravo, Bob. Da ex insegnante, so bene a quanto ammontano i loro budget. Grazie per essere una piccola luce nell'oscurità".

Foto: Disney