Il prototipo Disney, modellato a partire da un giubbotto di salvataggio, è la nuova frontiera per l'immersione sempre più totale nel mondo dell'intrattenimento, come film e videogiochi
Mentre Playstation ha lanciato da qualche tempo il suo Playstation VR, un visore per la realtà virtuale per immergersi a 360 gradi dentro alcuni selezionati giochi che supportano la periferica su Ps4, e mentre Facebook invade il mercato con il suo Oculus Go, visore che vanta già un migliaio di app e che funziona senza supporto di consolle, pc o smartphone, Disney lavora al passo successivo: un giubbotto per la realtà virtuale che renderà l'esperienza virtuale sempre più immersiva. Sembra addirittura che questo giubbotto simuli la sensazione di essere stritolati.
Diseny e MIT, una collaborazione per il futuro dell'enterteinment
Nell'ultimo apprezzatissimo film di Steven Spielberg, Ready Player One, i personaggi indossavano un giubbotto e un visore ed erano catapultati in un mondo virtuale completamente immersivo, per vivere una vera e propria seconda vita. Se quello di Steven Spielberg era un racconto di fantasia, ciò che accade nella realtà non è poi così differente. Il colosso dell'intrattenimento Disney, infatti, ha realizzato in collaborazione con il celebre MIT (Massachussets Institute of Tecnology) e l'Università Carnegie Mellon il primo prototipo di giubbotto per realtà virtuale, in grado di ricreare in tutta sicurezza sensazioni come colpi, urti e persino lo stritolamento di un serpente.
Disney alla ricerca dell'immersione virtuale definitiva
Lo scopo primario della ricerca è esaltare il divertimento. I ricercatori, per ora, hanno eseguito tre diverse simulazione per testare il prototipo del giubbotto, creando tre scenari. Nel primo scenario viene riprodotta una battaglia di palle di neve dove il giubbotto restituisce all'utente i colpi ricevuti; nel secondo scenario il giubbotto restituisce la sensazione di essere stritolati da un serpente in versione cartone animato; il terzo scenario prevede che l'utente appaia a torso nudo davanti allo specchio del bagno durante la trasformazione in un muscoloso supereroe. Il prototipo pesa poco più di due chilogrammi, consta di 26 compartimenti gonfiabili che vengono gestiti da un computer e grazie al gioco di pressione e depressione i ricercatori affermano di poter ricreare fedelmente almeno una dozzina di sensazioni.
Modificando forza e velocità di gonfiaggio e sgonfiaggio dei compartimenti è infatti possibile creare sensazioni differenti e identitche a quelle provate nella realtà. Ready Player One, forse, tra qualche anno, potrà essere scambiato per un documentario, più che un'opera della fanstia di un autore cinematografico. In questo video potrete vedere con i vostri occhi il prototipo.