Giorgio Poi è il futuro del cantautorato italiano

Il giovane cantautore Giorgio Poi si esibirà live a E poi c’è Cattelan

Nella puntata di martedì 4 aprile, oltre ai grandi ospiti Luca Argentero e Claudio Amendola, a E poi c’è Cattelan ci sarà anche un giovane sorpresa: è Giorgio Poi, cantautore italiano che si esibirà live per il pubblico del late show di Alessandro Cattelan. Ma conosciamo meglio questo cantautore, da anni alle prese con il panorama musicale internazionale.

Giorgio Poi: il nuovo cantautorato italiano

Appassionato di musica fin dall’adolescenza, appena compiuti i 20 anni, Giorgio Poi si trasferisce a Londra per frequentare la Guildhall School of Music and Drama, dove si diploma in chitarra jazz. In questi stessi anni, forma la sua prima band, i Vadoinmessico, che hanno l’occasione di fare una tournèe sia in Europa che negli States. Così Giorgio Poi e la sua band girano il mondo. Dal 2013, Giorgio comincia a vivere tra Berlino e Londra, scrivendo canzoni in italiano. Sono proprio queste le canzoni che vanno a comporre il suo nuovo album, pubblicato da Bomba Dischi nel febbraio 2017.

Fa niente

Il suo primo album da solista si chiama Fa niente, ed è riuscito a conquistare grandi consensi di critica. Giorgio Poi ha catturato l’attenzione del pubblico con un album psichedelico e malinconico allo stesso tempo. Il cantautore si ispira ai grandi Lucio Battisti e Rino Gaetano, ma filtra tutto per mezzo di suoni psichedelici ed elettronici. Grazie a questo mix innovativo, il suo album è stato considerato uno dei migliori prodotti dell’anno. Nel corso di un’intervista, il cantautore ha affermato di aver voluto raccontare la propria vita, la propria quotidianità, scrivendo testi che lo riguardano profondamente. La lingua italiana, poi, si è dimostrata perfetta per esprimere l’intenzione delle sue canzoni.

A E poi c’è Cattelan si esibirà sul palco con alcune delle canzoni appartenenti al suo primo album d’esordio solista, Fa niente, e magari parlerà un po’ con Alessandro Cattelan della genesi del disco.

Fonte foto copertina: facebook.com/sonogiorgiopoi/