Da portiere notturno a insegnante di religione fino a diventare scrittrice. Ecco il passato di Michela Murgia

Michela Murgia, famosa scrittrice e critica letteraria, è una delle vittime dello show di Virginia Raffaele: Facciamo che io ero. Ma lo sapete che la Murgia, prima di diventare una scrittrice, è stata anche..

Michela Murgia, la scrittrice e politica italiana, è una delle “vittime” di Virginia Raffaele che ha deciso di riproporre il suo personaggio nello show che conduce su Raidue, Facciamo che io ero. La maggior parte, sicuramente, non conoscerà Michela Murgia, famosissima per i suoi libri, da Il mondo deve sapere che ha ispirato anche la sceneggiatura del film Tutta la vita davanti di Paolo Virzì a L'incontro. Ma scopriamo qualche curiosità in più su di lei. 

Chi è Michela Murgia

Classe 1972, Michela Murgia è originaria di Cabras in Sardegna, e da piccola è stata anche un educatrice e animatrice dell'Azione Cattolica e ha ricoperto il ruolo di referente regionale del settore giovani. Sempre in quegli anni ha ideato anche uno spettacolo teatrale che è stato messo in scena dopo il pellegrinaggio nazionale dell'Azione Cattolica nel settembre del 2004, nella piana di Loreto, a cui ha assistito anche Papa Giovanni Paolo II.  Prima di diventare scrittrice e dedicarsi al mondo della politica, Michela è stata anche un'insegnante di religione e ancora venditrice di operatore fiscale, ha svolto l'attività di portiere di notte ed è stata dirigente amministrativo in una centrale termoelettrica.

Michela  Murgia e la scrittura

Il primissimo libro di Michela Murgia è stato Il mondo deve sapere, incentrato sulla realtà dei call center e del telemarketing: Michela Murgia ha descritto perfettamente lo sfruttamento economico e la manipolazione psicologica che c'è dietro le multinazionali che cercano di vendere i loro prodotti a ignari consumatori. Il libro è stato ripreso e sceneggiato sia per un film di Paolo Virzì, Tutta la vita davanti, sia per un'opera teatrale. Prima di dedicarsi alla scrittura, la Murgia possedeva anche un blog dove con parole e fotografie descriveva la penisola del Sinis. Nel 2008 arriva la pubblicazione del suo secondo libro, per Enaudi, Viaggio in Sardegna, una guida dei luoghi meno noti dell'isola. Subito dopo arriva anche il romanzo Accabadora tradotto anche in tedesco e in altre 30 lingue. Da lì l'attività della Murgia è inarrestabile e ogni anno scrive un libro diverso da L'ho uccisa perchè l'amavo: falso! a Chirù fino a Futuro Interiore. Tra il 2016 e il 2017 la Murgia è tra gli ospiti di Quante storie, programma di Rai 3 dove conduce una rubrica quotidiana in cui fornisce delle recensioni e dei consigli sui libri. 

Fonte foto: https://www.facebook.com/kelledda/