Gianna Nannini si prepara a lasciare l'Italia per garantire un futuro migliore alla figlia Penelope
Gianna Nannini, l'eclettica cantante che ha deciso di non seguire mai le regole è stata tra gli ospiti del Wind Summer Festival, l'evento musicale condotto da Alessia Marcuzzi, Nicolò De Devitiis e Daniele Battaglia. La Nannini, durante la sua esibizione, si è esibita in playback, fatto noto per la cantante di Siena che nelle manifestazioni di maggior rilievo decide di ricorrere a questo escamotage, cosa che però i suoi fan non grandiscono. Ma scopriamo qualche curiosità in più proprio su questa artista poliedrica.
11 curiosità Gianna Nannini
- Classe 1954, Gianna Nannini è nata a Siena
- Fa parte della contrada dell'oca
- Il fratello più piccolo era un pilota di Formula 1, Alessandro Nannini, mentre il maggiore, Guido, lavoro nel settore della moda e poi ha preso le redini dell'azienda di famiglia
- Il padre Danilo era un noto industriale dolciario della zona
- Da piccola ha avuto un incidente, mentre lavorava nella pasticceria di famiglia l'ingranaggio di una macchina le ha staccato due falangi della mano sinistra
- All'età di 19 anni si trasferisce da Siena a Milano per inseguire il sogno di diventare cantante
- Ben presto vola anche a Londra dove prendere lezioni da un terapista vocale
- La consacrazione della Nannini arriva con Fotoromanza
- Janis Joplin è la sua artista di riferimento
- Per i suoi tour si allena, fisicamente, con il personal trainer di Mick Jagger
- Tra le sue canzoni più celebri troviamo: Sei nell'anima, I Maschi, Meravigliosa Creatura, Un'estate italiana e molte altre
Gianna Nannini e la vita privata
Nel 2010 Gianna Nannini decide di portare avanti una gravidanza da sola, molto criticata per la sua scelta di volere un figlio all'età di 56 anni, e così il 23 agosto dà alla luce sua figlia Penelope con cui ha deciso anche di lasciare l'Italia per volare a Londra con la sua compagna Carla con cui ha deciso di unirsi e di procedere alla stepchild adoption. La cantante ha spiegato che in Italia lei, e di conseguenza la figlia, non sono tutelate e per questo si è spostata in un paese in cui i suoi diritti di mamma sono ben riconosciuti.