Demetrio Albertini: ecco chi è uno dei più grandi registi del calcio italiano

Demetrio Albertini sarà tra gli ospiti della manifestazione Giochi senza barriere, attualmente è un dirigente sportivo dopo il suo addio al calcio

Demetrio Albertini, insieme ad altri come Saturnino Celani, Alessandra Amoroso, Emma Marrone, Kristian Ghedina e tantissimi altri, sarà ospite della manifestazione Giochi Senza barriere presso la Stadio dei Marmi di Roma. Ma scopriamo qualche curiosità in più proprio su Dementrio Albertini, dirigente sportivo con una carriera da calciatore alle spalle. 

Chi è Demetrio Albertini

Classe  1971, Demetrio Albertini è nato a Besana in Brianza e durante la sua lunghissima carriera è stato vicecampione del mondo negli Stati Uniti nel 1994 e vicecampione d'Europa a Belgio-Paesi Bassi negli anni 2000. 

Demetrio Albertini e la carriera

Demetrio Albertini ha iniziato la sua carriera calcistica nel 1985 nelle file del Milan. Ha sempre ricoperto il ruolo di centrocampista, in grado di effettuare passaggi e lanci lunghi e precisi per i compagni di gioco. Demetrio Albertini è sempre stato visto come il regista di centrocampo poiché abile nel creare azioni da gol e a dettare i tempi della squadra. Due furono i soprannomi che gli vennero affidati: metronomo e cervello della nazionale di calcio. 

Demetrio Albertini e l'esordio in Nazionale

L'esordio in nazionale per Albertini avviene all'età di 20 anni nella partita Italia – Cipro che venne disputata a Foggia e dove l'Italia vinse con uno scarto di due reti. La sua carriera con la maglia azzurra, costellata da successi, si interruppe a causa di un infortunio al tendine d'Achille che non gli permise di disputare i mondiali in Corea del Sud. Ha chiuso la sua carriera con la nazionale con 79 presenze e tre reti.

Demetrio Albertini e la vita da dirigente

Oggi, Demetrio Albertini, è un dirigente sportivo. Dal 2007 al 2014 è stato anche il vicepresidente della Federcalcio. Albertini prova a candidarsi anche per la presidenza della FGIC ma perde e deve cedere il passo a Carlo Tavecchio. 

Fonte foto: https://www.facebook.com/DemetrioAlbertiniOfficial