È Seth Gordon il regista del remake cinematografico delle serie televisiva Baywatch
Deve essersi divertito tantissimo, Seth Gordon, a dirigere la parodia comica della serie televisiva anni ’90 che ha fatto diventare famosi attori come David Hasselhof e Pamela Anderson. Baywatch, che uscirà nella sale italiane giovedì primo giugno, è il sesto film di questo giovane regista di talento.
Gli esordi di Seth Gordon
Nato nell’Illinois e cresciuto a New York, Seth Gordon si laurea a pieni voti presso la facoltà di Architettura a Yale. Futuro architetto, Gordon passa sei mesi in un paese del Kenya dove, oltra a contribuire alla costruzione di una scuola, si cimenta nella realizzazione di un documentario, filmando la quotidianità del villaggio e i momenti salienti della costruzione della scuola. Tornato negli States, Gordon impara a montare i propri video per mezzo di programmi professionali, che gli permettono di aprirsi nuovi sbocchi lavorativi: quelli, appunto, del montatore cinematografico. Così Gordon abbandona il mondo dell’architettura per cimentarsi nella sua nuova passione: il cinema.
La regia
Dopo aver montato alcuni film per il cinema e la televisione, Seth Gordon decide di passare alla regia. Nel 2007 dirige il documentario The King of Kong: A Fistful of Quarters. L’anno dopo ha la grande occasione di lavorare con gli attori Vince Vaughn e Reese Witherspoon, dirigendo il film Tutti insieme inevitabilmente. Il film è una frizzante commedia americana che riscuote un buon successo di pubblico. Comincia così la carriera registica di questo giovane autore, che da architetto ha rivoluzionato la sua vita, trasformandosi in un cineasta. Tra le sue influenze più significative, come ha ammesso lui stesso, ci sono registi dal calibro di Alexander Payne e Alejandro Gonzalez Inarritu. Tra le sue commedie più divertenti non si possono non citare il film Come ammazzare il capo….e vivere felici (2011) e Io sono Tu (2013).
Giovedì primo giugno, invece, uscirà la sua ultima fatica, Baywatch, che sarà sicuramente un vero spasso.
Fonte foto copertina: facebook.com/BaywatchMovie/