Il famoso figlio d'arte Claudio Amendola alle prese con la regia

Claudio Amendola è pronto per presentare il suo ultimo film, Il permesso – 48 ore fuori.

Giovedì 30 marzo uscirà nelle sale il nuovo film di Claudio Amendola, che, dopo una lunga carriera da attore ha deciso di cimentarsi nella regia. Dopo La mossa del pinguino, uscito nel 2014, quest’anno è la volta di Il permesso – 48 ore fuori.

Claudio Amendola: il figlio d’arte

Classe 1963, Claudio Amendola cresce respirando aria di cinema fin da piccolo. I suoi genitori sono due famosi doppiatori italiani. In particolare, suo padre è il famoso Ferruccio Amendola, diventato un mito per aver dato la voce a grandi attori cinematografici internazionali come Robert De Niro e Al Pacino. Claudio cresce con la famiglia a Roma e, dopo la terza media, decide di abbandonare gli studi. Anziché iscriversi al liceo il giovane Claudio passa l’adolescenza lavorando come commesso e poi come manovale, fino ai 19 anni, età in cui esordisce sul piccolo schermo nel ruolo di un giovane pugile, per la mini serie tv Storia d’amore e d’amicizia.

La nuova vita da attore

Comincia così una nuova vita per Claudio Amendola, che da quella prima apparizione non si è più fermato. Negli anni ’80 ha partecipato a un gran numero di film come Vacanze di Natale, Ultrà e Mery per sempre, pellicole che hanno consolidato definitivamente il suo successo. Gli anni ’90 sono costellati da grandi successi come Pasolini – Un delitto italiano, ma anche  La carbonara e il Grande botto. Tutte pellicole che danno la possibilità al giovane Claudio di perfezionare la propria tecnica attoriale. Arrivati agli anni 2000, Claudio Amendola è ormai un attore di successo, che ha raccolto attorno a sé un gran numero di fan. La fortunata serie I Cesaroni, poi, ha fatto il resto, trasformandolo in un idolo delle famiglie. L’ultima grande interpretazione risale al 2016 per Suburra di Stefano Sollima, dove Amendola interpreta Samurai, losco gangster della malavita romana.

In qualità di regista e attore, giovedì 30 marzo tornerà sul grande schermo, nella speranza di riscuotere consensi sia di pubblico che di critica. Chissà, magari Amendola ha davanti a sè una nuova carriera da regista.