Moglie e Marito è il suo primo film per il grande schermo, ma sicuramente non sarà l’ultimo: il suo nome è Simone Godano.
In questo periodo si sta parlando molto della nuova commedia italiana dal titolo Moglie e Marito e del suo regista, l’esordiente Simone Godano, alle prese con il primo film per il grande schermo. Moglie e Marito uscirà i tutte le sale italiane mercoledì 12 aprile e potrebbe diventare la rampa di lancio per il suo regista.
Le esperienze cinematografiche di Simone Godano
Simone Godano è sì un esordiente del grande schermo, ma non un regista alle prime armi. Infatti, Godano vanta una lunga collaborazione con Matteo Rovere, produttore di film come Smetto quando voglio e Veloce come il vento, per cui ha realizzato diversi spot. Inoltre, Simone Godano si è fatto conoscere nei migliori festival cinematografici per un cortometraggio, realizzato insieme al fratello, dal titolo Niente Orchidee, nel quale ha messo in pratica la sua idea personale di cinema. Un’idea che adesso, grazie a Matteo Rovere, ha avuto la possibilità di concretizzare in grande con il film Moglie e Marito, che si differenzia di molto dalle commedie a cui siamo abituati.
Le intenzioni del film
Con questa sua opera prima, Simone Godano non voleva certo fare una commedia “macchiettistica”. La storia del film, lo scambio dei corpi dei due protagonisti, avrebbe potuto portare il regista a confezionare un prodotto dai tratti “fantastici” e quindi poco realistici. La sfida di Simone Godano è stata proprio questa: realizzare una commedia surreale nel mondo più realistico possibile, ovvero approfondendo le caratteristiche psicologiche dei personaggi, senza mai intrappolarli all’interno di cliché prestabiliti. L’idea è piaciuta moltissimo alla Warner, la quale ha supportato il regista nella riuscita di questa operazione. In più, Godano era aiutato dai due grandi attori protagonisti: Pierfrancesco Favino e Kasia Smutniak, che hanno compreso perfettamente le intenzioni del regista.
Simone Godano ha le idee molto chiare su come dovrebbe essere un film. Chissà se, per questa sua opera prima, sia riuscito a centrare il bersaglio.
Fonte foto copertina: facebook.com/simone.godano