Il Trono di Spade, Emilia Clarke ha ottenuto la parte... facendo il robot

Gli showrunner di Il Trono di Spade hanno rivelato come Emilia Clarke ha ottenuto il ruolo di Daenerys Targaryen

Daenerys Targaryen è uno dei personaggi più amati, che più ha saputo conquistare il cuore dei tanti fan della serie TV Il Trono di Spade. Merito questo anche dell'attrice che interpreta il personaggio, ovvero Emilia Clarke. Prima di ottenere questo ruolo in pochi conoscevano l'attrice inglese, che aveva recitato in qualche film o telefim di scarso successo per la televisione, dopo essersi fatta conoscere ne Il Trono di Spade, invece, ha recitato in film come Terminator Genisys, Io prima di te e Solo: A Star Wars Story. Ma Emilia Clarke come ha ottenuto il ruolo di Daenerys Targaryen? Lo hanno ora raccontato gli showrunner della serie TV fantasy. 

Il Trono di Spade, il provino di Emilia Clarke

In occasione della consegna dei Britghi Academy, durante i quali Emilia Clarke è stata premiata come British Artist of the Year, gli showrunners de Il Trono di Spade, David Benioff e DB Weiss, hanno raccontato il curioso provino di Il Trono di Spade. 

"L'incontro ha avuto luogo nel teatro aziendale della HBO che era grande, scarsamente illuminato e vuoto tranne che per la presenza di noi due e del presidente della HBO - ha dichiarato DB Weis - stavamo tutti sorridendo tranne lui. Era probabilmente l'ambiente di audizione meno invitante che avessimo mai visto". 

Il Trono di Spade, il cast: Emilia Clarke e il suo robot

David Benioff e DB Weiss si sono poi soffermati sull'esibizione artistica della futura Daenerys Targaryen: "Emilia ha chiesto se c'era qualcos'altro che poteva fare per alleggerire l'atmosfera e David le ha chiesto, 'Sai ballare?' E senza perdere un colpo, Emilia ha fatto il robot".

"Lo ha fatto con impegno e lo ha fatto bene e anche il presidente non ha avuto altra scelta che sorridere. Ha ottenuto il lavoro dieci secondi dopo che ha lasciato la stanza e noi due siamo corsi a dirglielo, prima che lei lasciasse l'edificio, perché lasciarla salire su un volo di 11 ore senza che sapesse come era andata ci sembrava una punizione crudele" hanno poi concluso.