Diciamocelo pure: siamo viziati!
Chi ha i capelli grigi si ricorda che una volta per vedere un film bisognava andare al videonoleggio e affittare una cassetta VHS specifica per riportarla il giorno dopo. E magari, le copie disponibili erano esaurite. Oggi, la quantità dei contenuti disponibili attraverso i servizi di streaming on demand quali Netflix, Disney Channel e Amazon Prime è così abbondante che sembra impossibile volere qualcosa di più. Eppure, questo è ciò che succede.
Una VPN è diventata un alleato prezioso per i cinefili. Grazie alle sue caratteristiche, permette di vedere contenuti in streaming in tutto il mondo, in modo assolutamente legale.
Le produzioni internazionali e la distribuzione
Il meccanismo delle produzioni dei film e delle serie TV, nonostante questo moderno sistema di fruizione dei contenuti, è ancora di tipo tradizionale. Ovvero, un film viene prodotto in un paese, e poi viene distribuito nel resto del mondo dopo aver concluso degli accordi di licenza con società che provvedono alla diffusione, che sia nei circuiti tradizionali come cinema e TV, sia in quelli innovativi come i servizi in streaming. E a volte ci sono delle fasi intermedie necessarie, come per esempio il doppiaggio in un'altra lingua.
Il risultato è che spesso, certi contenuti escono prima in un paese, e poi vengono adattati e rilasciati anche in altri. Con i risultati che i fan della franchise che vivono in un altro paese devono aspettare, a volte molto tempo, per vedere il film o i nuovi episodi di una serie a cui sono appassionati. E soffrire, sapendo che altre persone invece li stanno già guardando.
La tradizioni italiana: il doppiaggio
In Italia, noi ci scontriamo poi con un'altra tradizione che sembra radicata nella nostra cultura: quella del doppiaggio. Abbiamo una scuola di doppiatori fra i migliori del mondo, perché da sempre noi traduciamo, e doppiamo, qualsiasi spettacolo che ci viene da oltre frontiera. E tra i vari effetti di questa pratica, c'è anche quello dell'allungamento dei tempi nell'edizione italiana di film e serie TV. E questo vale sia per i circuiti tradizionali quali cinema e TV, sia per quelli più innovativi quali le distribuzioni di contenuti streaming on-demand.
Inoltre, in alcuni casi, certe produzioni non vengono neanche acquisite in Italia per scelte di diritti e licenze. Dunque, cosa fare? La risposta ci viene dall'utilizzo di una VPN.
La VPN e le licenze
Tra le tante caratteristiche delle VPN, ce n'è una importante per i cinefili: una VPN opportunamente configurata permette di ingannare la geolocalizzazione dei siti, facendo loro apparire che la connessione avviene da un altro paese. Ovvero, grazie a una VPN si può stare in Italia e accedere a contenuti che in Italia normalmente non sarebbero disponibili. E questo vale anche al contrario: se per caso siamo in un altro paese, dove magari certi contenuti sono bloccati - pensiamo solo a quello che accade in Cina, dove non ci si può collegare a Facebook o Google - grazie a una VPN è possibile accedere a ogni contenuto disponibile ovunque nel mondo.
In sintesi, una VPN è un vero toccasana per accedere a contenuti in ogni parte del mondo, per la gioia di chi ama esplorare nuovi film e nuove serie, ovunque vengano prodotte nel mondo.