Alessandro Valori: dai set della Wertmuller alla carriera di regista

Dopo il successo di Come saltano i pesci, Alessandro Valori torna sul grande schermo con Tiro Libero, un film dedicato ai giovani.

Alessandro Valori è pronto per presentare al grande pubblico la sua nuova fatica cinematografica, Tiro Libero, nelle sale italiane per tutta la settimana. All’anterpima di Macerata, città natale del regista, il film è stato un vero successo. Ora, si spera che questo possa essere replicato anche su scala nazionale. In attesa del responso finale, ne approfittiamo per parlare di questo bravo regista, in attività già da molti anni.

Alessandro Valori: aiuto regista dei grandi maestri italiani

È cominciata così la “gavetta” del giovane Alessandro Valori, che si è fatto le ossa assistendo registi dal calibro di Lina Wertmuller, Sergio Corbucci e i fratelli Taviani. Insomma, dei nomi che fanno ricordare la grandezza del cinema italiano di quei tempi: un periodo, gli anni ’80, in cui Valori ha imparato tutti i segreti del mestiere, che ha poi messo in pratica in tutta la sua filmografia.

La filmografia di Alessandro Valori

Nel 1991, dopo 10 anni di set, Alessandro Valori decide di prendere in mano il suo destino e fondare una propria casa di produzione, la Notorius. Con questa realizza i suoi primi cortometraggi e nel 1994 partecipa al film collettivo Degenerazione, cominciando così a farsi conoscere dai colleghi. Il primo lungometraggio, però arriva un pò più tardi: nel 2003 esce nelle sale Radio West, opera prima del regista a cui seguono poi Chi nasce tondo... del 2007 e Come saltano i pesci... realizzato nel 2016. Nel corso degli anni il regista ha lavorato con attori dal calibro di Sandra Milo e Valerio Mastandrea, attori la cui fama lo ha aiutato a farsi un nome nel panorama cinematografico italiano.

Oggi, Alessandro Valori ha firmato il suo ultimo lavoro, Tiro Libero, il cui cast vanta i nomi di Nancy Brilli e Antonio Catania. Chissà se riuscirà a conquistare un buon successo al botteghino. Non resta che andarlo a vedere al cinema.

Fonte foto copertina: facebook.com/alessandro.valori.3